Il ritorno toccante di Wout van Aert: commovente video in sella dopo la tragica caduta. No al Giro, sì al Tour.

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WOUT VAN AERT TORNA IN SELLA: IL RECUPERO MIRACOLOSO

A meno di 4 settimane dalla terrificante caduta all’Attraverso le Fiandre in cui si fratturò vertebre, clavicola e sterno, Wout van Aert è tornato in sella, in un video pubblicato dalla Visma che scalda i cuori dei suoi tanti tifosi. Non per il Giro (che scatterà il 4 maggio) ma in vista del Tour: “Felice e quasi in modo professionale”.

UN RITORNO INASPETTATO

Sono trascorse meno di quattro settimane dalla tragica caduta al Dwars door Vlaanderen, l’Attraverso le Fiandre che vide tra i ciclisti coinvolti anche Wout van Aert che in quell’occasione uscì malissimo, in lacrime per una serie impressionante di fratture: clavicola, costole e sterno. Eppure, il fenomeno di Herentals è già tornato in bicicletta affrontando le sue prime uscite su strada, riprese da un toccante video pubblicato dalla Visma. Ma per il fuoriclasse belga, comunque, niente debutto al Giro, in partenza il prossimo 4 maggio. Si lavora in vista del Tour, in programma a luglio.

UN RECUPERO RECORD

Nemmeno un mese, quando per altri ce ne vorrebbero almeno due o tre per recuperare solamente in parte. Eppure Wout van Aert è riuscito a riprendersi la bici e tornare in sella con un recupero record che ha dell’impressionante. Così, tra martedì 23 e mercoledì 24 ha sorpreso tutti con alcune uscite in tenuta Visma poi pubblicate dal team sui social e dallo stesso belga su Strava. Un piccolo commento a latere: “Sono passate quasi quattro settimane e sono felice di poter tornare ancora a correre all’aria aperta. Di nuovo quasi in modo totalmente professionale”.

L’INFERNO DELLA CADUTA

Wout van Aert, in quel giorno nelle Fiandre – era il 27 marzo – venne immortalato a terra, con il corpo devastato dalle ferite dell’asfalto, in un pianto disperato di dolore e disperazione per le conseguenze gravi di quella caduta: diverse costole rotte, frattura della spalla e dello sterno. Per lui, immediato ricovero in ospedale dove venne sottoposto a interventi chirurgici e una lunga riabilitazione che ha significato l’addio a gran parte delle Classiche, dal Fiandre, alla Roubaix e all’Amstel Gold Race.

IL RITORNO IN SELLA

Tutte tappe di avvicinamento che il campione belga della Visma aveva calendarizzato in vista del primo grande appuntamento stagionale in cui essere protagonista, il Giro d’Italia 2024, in programma dal 4 maggio. Un obiettivo che era apparso impossibile, davanti all’incidente ma che è divenuto via via un punto di riferimento assoluto che ha spinto van Aert a bruciare tutte le tabelle di marcia, anticipando il clamoroso ritorno. Prima aveva stupito tutti con lunghissime camminate a piedi già qualche giorno dopo l’incidente, poi tanto lavoro in palestra, fino al momento più atteso: l’uscita in strada in bicicletta.

IL FUTURO: IL TOUR DE FRANCE

La sua assenza alla Corsa Rosa è certa, con la partenza del 4 maggio che arriva oramai troppo presto, dovendo rinunciare all’edizione che avrebbe rappresentato l’esordio assoluto del belga sulle strade d’Italia. La Visma ha definito il team inserendo i propri corridori per il Giro, in una squadra debilitata anche dal gravissimo infortunio di Vingegaard in vista soprattutto del Tour de France di luglio. Ed è proprio la Grande Bucle cui sta puntando anche van Aert che prova a riscaldare i cuori dei propri tifosi già da adesso.

In conclusione, il miracoloso recupero di Wout van Aert è una storia di determinazione e passione per la bicicletta che ha emozionato migliaia di appassionati di ciclismo in tutto il mondo. Il ritorno in sella del campione belga è un segnale di speranza e di forza, un esempio di resilienza e amore per lo sport che resterà impresso nella storia del ciclismo moderno.

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