Il presidente del Napoli De Laurentiis: proposte per risollevare il calcio “In TV deve essere gratis per tutti”

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AURELIO DE LAURENTIIS CRITICA LA UEFA E PARLA DEL FUTURO DEL NAPOLI

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha partecipato al Business of Football Summit del Financial Times a Londra, dove ha affrontato diversi argomenti di attualità legati al mondo del calcio. Tra i temi trattati c’è stato anche il futuro del Napoli, con particolare attenzione alla possibile partecipazione al Mondiale per Club del 2025.

IL FUTURO DEL NAPOLI E IL MONDIALE PER CLUB

De Laurentiis ha dichiarato che il Napoli ambisce a qualificarsi per il Mondiale per Club del 2025, nonostante sia attualmente dietro alla Juventus. Tuttavia, il presidente partenopeo ha sollevato dubbi sulla partecipazione della Juve a causa delle sanzioni UEFA: “Se dovessimo battere il Barcellona e poi fare una vittoria o un pareggio, di diritto dovremmo andare noi al Mondiale per club. Ma penso che il Napoli dovrebbe andarci comunque, perché se la Juve è fuori dalle coppe europee non dovrebbe essere ammessa al Mondiale per club”.

IL CALCIO IN TV E IL CONFRONTO CON LA FORMULA 1

De Laurentiis ha espresso anche le sue opinioni sul calcio in TV, confrontandolo con la Formula 1: “Deve essere gratis per tutti. Se vuoi recuperare pubblico devi andare in diretta tv gratis. E tu come imprenditore devi essere quello che sa raccogliere una pubblicità gigantesca. E conta anche come fai vedere il calcio. Non solo negli stadi, che in Italia sono fatiscenti e non confortevoli per il pubblico. Parlo anche della tv: non è possibile che in Formula 1 le immagini mi facciano quasi credere di essere al posto del pilota e nel calcio non sia così”.

IL CASO OSIMHEN E LE CRITICHE AI PROCURATORI

Il tema Osimhen è stato al centro delle discussioni, con De Laurentiis che ha ammesso la possibilità che il bomber nigeriano possa partire la prossima estate: “Grandissimo giocatore, ma Napoli è un posto fantastico. Ci sono alcuni giocatori che si sono innamorati e ci sono rimasti come Hamsik per undici anni. Ma non puoi fermarli, soprattutto quando hanno una clausola rescissoria con cui possono essere acquistati.” Il presidente ha anche criticato gli agenti, definendoli “un cancro del calcio”.

SUPERLEGA E CRITICHE ALL’ECONOMIA DEL CALCIO

De Laurentiis ha dichiarato di essere favorevole alla Superlega solo se sarà democratica e basata sul merito. Ha inoltre espresso preoccupazione riguardo all’economia del calcio e al ruolo della UEFA: “Il calcio è malato, perché l’economia del calcio è malata. Non è sostenibile e le squadre sono indebitate. Non è questo un calcio sostenibile e con le squadre giochiamo anche tante gare. Così butti tutto all’aria. Finisci per non attrarre più il pubblico”.

In conclusione, le parole di Aurelio De Laurentiis riflettono le sfide attuali del calcio e il suo impegno per un futuro migliore per il Napoli e per l’intero panorama calcistico internazionale.

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