Il percorso delle squadre di Israele verso la UEFA: una storia complessa e controversa

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Il Maccabi Haifa sfida la Fiorentina negli ottavi di Conference League

ISRAELE E L’APPARTENENZA ALL’EUROPA

Il Maccabi Haifa sarà il prossimo avversario della Fiorentina negli ottavi di finale della Conference League, una situazione che ha sollevato la perplessità di molti. Il club di Israele partecipa alla terza competizione europea, nonostante geograficamente Israele non si trovi in Europa, ma nel continente asiatico. Questo paradosso è il risultato di conflitti nati nella metà del secolo, quando la nazionale israeliana partecipava all’Asian Football Confederation. Nel 1974, a causa del conflitto arabo-israeliano, diverse squadre si sono rifiutate di affrontare Israele, portando alla sua esclusione dalla AFC.

LA SCISSONE E IL PASSAGGIO ALL’EUROPA

Nel 1974 si è verificata una scissione che ha spinto la nazionale di Israele e le sue squadre a migrare dall’Asia verso l’Europa. Nonostante la vittoria della Coppa d’Asia nel 1968, alcune squadre si erano rifiutate di confrontarsi con Israele, come Kuwait e Corea del Nord, che chiesero l’esclusione del Paese dall’Asian Football Confederation. Con il voto favorevole della maggioranza delle squadre, Israele fu cacciata dalla AFC, dando così il via alla sua transizione verso l’Europa. Durante questo periodo, Israele ha partecipato alle fasi di qualificazione europee e dell’Oceania, cercando una nuova collocazione.

IL PASSAGGIO ALLA UEFA E LA PRIMA PARTECIPAZIONE ALLE COPPE

La piena adesione di Israele alla UEFA è avvenuta soltanto nel 1991, diversi anni dopo l’espulsione dall’AFC. Tre anni più tardi, nel 1994, Israele ha potuto giocare le qualificazioni ai Mondiali di USA 1994. Da allora, Israele ha preso parte alle competizioni europee, comprese le coppe come la Conference League, nonostante la sua posizione geografica in Asia.

In conclusione, l’appartenenza del Maccabi Haifa e delle squadre israeliane alle competizioni europee è il risultato di una serie di avvenimenti storici e politici che hanno influenzato il percorso calcistico del Paese. Nonostante la stranezza apparente, Israele ha trovato nella UEFA una nuova casa per il suo calcio, sfidando squadre di altri Paesi europei e dimostrando la sua presenza nella scena calcistica internazionale. Il prossimo scontro tra Maccabi Haifa e Fiorentina sarà un’occasione per vedere due realtà calcistiche diverse confrontarsi in campo, in un’atmosfera di competizione e sportività.

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