IL MATRIMONIO CIVILE PER LE COPPIE OMOSESSUALI DIVENTA LEGGE IN GRECIA
Il Parlamento greco ha approvato in tarda serata il disegno di legge che legalizza il matrimonio civile per le coppie omosessuali e riconosce il diritto all’adozione. “La Grecia è orgogliosa di essere il sedicesimo paese dell’Ue a legiferare in materia di uguaglianza matrimoniale. Si tratta di una pietra miliare per i diritti umani, che riflette la Grecia di oggi: un paese progressista e democratico, appassionatamente impegnato nei valori europei”. Così il premier Kyriakos Mitsotakis ha commentato l’approvazione del disegno di legge.
FORTE CONDANNA DELLA CHIESA GRECA ORTODOSSA
Il disegno di legge ha causato malumori all’interno del partito di governo e ha attirato la forte condanna della Chiesa greca ortodossa. La Chiesa ha manifestato il suo dissenso riguardo alla legalizzazione del matrimonio civile per le coppie omosessuali e al riconoscimento del diritto all’adozione.
RISPETTO PER LE POSIZIONI DELLA CHIESA, MA RUOLI DISTINTI
Prima dell’approvazione, Mitsotakis aveva ricordato che “lo Stato rispetta le posizioni della Chiesa” ma allo stesso tempo aveva sottolineato “i ruoli distinti delle due istituzioni”. Il premier ha evidenziato che il disegno di legge non riconosce alle coppie omosessuali il diritto alla maternità surrogata, una pratica legale in Grecia per le donne single e le coppie eterosessuali. “Non istituiamo la dicitura genitore 1 e genitore 2 sui documenti”, ha precisato ancora l’esponente conservatore.
CRITICHE DALLA COMUNITÀ LGTBQIA+
Il disegno di legge, se da un lato è stato accolto con favore dalla comunità LGBTQIA+ per il passo avanti verso l’uguaglianza matrimoniale, dall’altro ha sollevato critiche riguardo al mancato riconoscimento del diritto alla maternità surrogata per le coppie omosessuali. La comunità LGBTQIA+ ha espresso la sua delusione riguardo alla mancata inclusione di questo diritto nel disegno di legge.
APPROVAZIONE DELLA LEGGE COME SEGNO DI PROGRESSO E UGUAGLIANZA
Nonostante le controversie e le critiche, l’approvazione del disegno di legge rappresenta un passo significativo per la Grecia verso il riconoscimento dell’uguaglianza matrimoniale e dei diritti delle persone omosessuali. Si tratta di un segnale di progresso e di apertura verso un’interpretazione contemporanea dei principi di uguaglianza e diritti umani. Allo stesso tempo, la vicenda evidenzia la presenza di contrasti e divisioni all’interno della società greca riguardo a questi temi delicati.
CONCLUSIONE
L’approvazione del disegno di legge sulla legalizzazione del matrimonio civile per le coppie omosessuali e sul riconoscimento del diritto all’adozione in Grecia, se da un lato è stata accolta con favore dalla comunità LGBTQIA+ e da coloro che promuovono l’uguaglianza di diritti, dall’altro ha causato malumori all’interno del partito di governo e ha attirato la forte condanna della Chiesa greca ortodossa. La vicenda evidenzia la complessità e la sensibilità dei temi legati ai diritti delle persone omosessuali e alla legalizzazione del matrimonio civile in un contesto sociale e culturale diversificato come quello greco.
