Il Papa Francesco dichiara che chi non piange mostra segni di regressione.

IL PONTIFICIO: UNA CELEBRAZIONE DI FEDE E RINNOVO
Durante la celebrazione della Messa Crismale nella Basilica Vaticana, Papa Francesco ha guidato i sacerdoti nella rinnovazione delle loro promesse e nella benedizione degli oli sacri. Questo importante rito, che si svolge in concomitanza con il triduo pasquale, è un momento di profonda comunione e riflessione per la Chiesa cattolica.
Papa: “POSSIAMO VEDERE GESÙ NELLA PREGHIERA, NON NELLE STATUE”
Nel suo messaggio durante la Messa Crismale, il Pontefice ha sottolineato l’importanza di cercare Cristo nella preghiera e nella comunione spirituale, piuttosto che nell’apparenza esteriore. Ha invitato i sacerdoti a imitare la fede dei credenti che li hanno preceduti, perseverando nella ricerca del volto divino attraverso la preghiera e l’adorazione. Questo richiamo alla profondità della fede e alla spiritualità interiore è stato accolto con rispetto e devozione dai presenti.
Papa: “CON L’ETÀ È BENE CHE LACRIME AUMENTINO, CHI NON PIANGE REGREDISCE”
Nel suo discorso durante la Messa Crismale, Papa Francesco ha esortato i sacerdoti a mantenere viva la commozione e la sensibilità spirituale nel corso della loro vita. Ha evidenziato come il cammino spirituale richieda una crescita interiore, contrariamente alla vita biologica, in cui si assiste a una diminuzione delle lacrime all’aumentare dell’età. Il Pontefice ha sottolineato che la vera maturità spirituale si manifesta nella capacità di commuoversi di fronte a Dio e ai misteri della fede, nella semplicità e nell’umiltà di fronte al divino.
La celebrazione della Messa Crismale nella Basilica Vaticana è stata dunque un momento di profonda riflessione e spiritualità, guidato dalla guida e dall’ispirazione del Santo Padre. I sacerdoti presenti hanno potuto rinnovare le loro promesse e ricevere la benedizione degli oli sacri, preparandosi così al triduo pasquale e alla celebrazione della Risurrezione del Signore.