NAPOLI NON ADERISCE PIÙ ALLA CAMPAGNA ANTI-RAZZISMO DELLA LEGA
Dopo l’assoluzione di Acerbi da parte del giudice sportivo per i presunti insulti a Juan Jesus, il Napoli ha deciso di non aderire più alle iniziative della Lega contro il razzismo.
DECISIONE SUI PRESUNTI INSULTI
Il tanto atteso verdetto sul caso Acerbi-Juan Jesus è arrivato. Il difensore dell’Inter è stato assolto dalle accuse di razzismo nei confronti del calciatore del Napoli. La decisione del Giudice sportivo e i mancati provvedimenti nei confronti di “Ace” per l’assenza di prove sufficienti a confermare i suoi insulti discriminatori, ha indignato il Napoli.
LA PRESESA DI POSIZIONE DEL NAPOLI
Il club di De Laurentiis, con una presa di posizione molto forte, si è schierato dalla parte di Juan Jesus che aveva denunciato le presunte parole del suo avversario proprio nella giornata che celebrava la lotta al razzismo. E tutto lanciando un hashtag speciale #iostoconjj.
LA DECISIONE DEL NAPOLI
La società partenopea ha risposto in maniera durissima alla decisione, schierandosi di fatto contro Serie A e FIGC. Annunciando che il Napoli “non aderirà più a iniziative di mera facciata delle istituzioni calcistiche contro il razzismo e le discriminazioni, continueremo a farle da soli, come abbiamo sempre fatto, con rinnovata convinzione e determinazione”.
INDIGNAZIONE E PROVOCATORIETÀ
Dopo la conclusione non gradita del caso Acerbi-Juan Jesus, il Napoli lotterà in prima linea contro il razzismo ma per conto suo. Senza partecipare a quelle che ha definito come appunto iniziative di “facciata”. Gli azzurri hanno sottolineato come, alla luce del verdetto, sarebbe dovuto essere addirittura sanzionato il proprio calciatore, per aver “accusato un collega ingiustamente”.
REACTIONS E PERPLESSITÀ
Sandro Ruotolo, giornalista e politico, ha manifestato in maniera forte la sua perplessità: “Acerbi assolto per insufficienza di prove. Caro Juan Jesus, la prossima volta cerca di metterti a favore di telecamera e microfoni mentre ti insultano per il colore della tua pelle”.
CONCLUSIONE
Il Napoli ha preso una posizione netta contro l’assoluzione di Acerbi e la gestione del caso da parte delle istituzioni calcistiche. Continuerà a combattere il razzismo, ma senza aderire alle campagne ritenute inefficaci. Resta aperto il dibattito sulla questione e sulle implicazioni per il mondo del calcio e la lotta contro le discriminazioni.