NUOVE IPOTESI SULLA MORTE DI ALESSIO VINCI
Dopo l’invio della lettera anonima, la legale Sara Dettori ha dichiarato che la missiva offrirebbe un’interpretazione alternativa della lettera in lingua francese scritta da Alessio Vinci prima della sua morte. Secondo la dottoressa, la conclusione del messaggio esortava tutti a leggere il messaggio cifrato lasciato nella sua camera d’albergo poco prima di uscire e non farvi piĂą ritorno. La lettera, che proviene molto probabilmente dal nord Italia, piĂą precisamente dal Veneto, è attualmente nelle mani del pubblico ministero. Secondo la legale, sarebbe interessante capire chi sia il mittente e sarebbe disposta a incontrarlo per un confronto con il pm che continua ad attivamente con le indagini suppletive.
NUOVI ACCERTAMENTI ORDINATI DAL GIP
Dopo la morte di Alessio Vinci, la Procura di Roma ha avviato un’indagine per istigazione al suicidio. Tuttavia, a causa di dubbi sulle conclusioni tratte dalle indagini, il gip capitolino ha negato l’archiviazione del caso, chiedendo nuovi accertamenti sulle connessioni pc e cellulare dell’adolescente in orari post mortem, ma anche sul luogo e sulle dinamiche del delitto. La legale Sara Dettori ha sempre sostenuto che Alessio non si sia suicidato, sostenendo di aver visto dei segni di una colluttazione tra Alessio e qualcun altro dalle scene acquisite dagli inquirenti nel luogo del delitto.
LA LETTERA CIFRATA E LE NUOVE INDAGINI
Dopo il ritrovamento del corpo di Alessio, sono stati rinvenuti nella sua stanza d’hotel due fogli: il primo contenente le sue ultime parole in francese e il secondo con un messaggio cifrato. Attualmente, sono in corso tentativi di decodifica del messaggio cifrato. La recente lettera anonima recapitata alla legale di Alessio offre una nuova interpretazione della lettera in lingua francese scritta da Alessio, sottolineando che il contenuto della lettera offrirĂ una spiegazione alternativa del messaggio cifrato.
L’INVITO ALLA PERSONA ANONIMA
La legale di Alessio Vinci ha dichiarato che sarebbe interessante capire chi sia il mittente della lettera anonima e sarebbe disposta a incontrarlo per un confronto con il pubblico ministero, che continua a procedere attivamente con le indagini suppletive. Tuttavia, sottolineando di rispettare la scelta del mittente di rimanere anonimo, la dottoressa ha invitato la persona a farsi avanti per confrontarsi direttamente con il pubblico ministero.
CONCLUSIONE
La vicenda di Alessio Vinci continua a essere avvolta da misteri e incertezze. Le nuove indagini e la recente lettera anonima recapitata alla legale aprono nuove prospettive e spunti di riflessione sulle circostanze della sua morte. Resta da vedere come si svilupperanno gli sviluppi delle indagini e se saranno in grado di gettare luce sulla reale dinamica della sua tragica scomparsa.