GUERRA IN UCRAINA: IL MISTERO DEL “TRENO DELLO ZAR”
Secondo quanto reso noto dall’Institute for the Study of War, nell’area a sud di Donetsk sarebbe comparso un muro di vagoni ferroviari lungo quasi trenta chilometri, utilizzato dalla Russia di Putin a scopo difensivo contro l’Ucraina. Si tratta di un vero e proprio muro di vagoni ferroviari, composto da 2.100 carrozze passeggeri e vetture merci con sopra container, che si estende dietro le retrovie russe nel Donbass. Gli esperti affermano che potrebbe essere utilizzato come linea difensiva contro futuri attacchi ucraini, ma potrebbe anche avere altri scopi.
LA STRUTTURA DEL MURO E I SUOI SCOPI
Secondo DeepState, tracker di intelligence open source, la costruzione del muro è iniziata nel luglio 2023 e ha coinvolto motrici e vagoni sottratti dai territori ucraini occupati. Gli analisti ritengono che la struttura sia estremamente difficile da danneggiare, spostare o far saltare in aria. Gli esperti dell’ISW affermano che la barriera si trova a sei chilometri dall’attuale linea del fronte a Novomykhailivka e che era relativamente inattiva quando le forze russe ne hanno iniziato la costruzione, sebbene le truppe russe abbiano compiuto progressi marginali nell’area più recentemente.
LE ULTIME AZIONI DELLE FORZE RUSSO-UCRAINE
La scorsa notte, le forze russe hanno attaccato l’Ucraina con 23 droni kamikaze, 16 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev. I droni, di tipo Shahed-136/131, provenivano dalla regione russa di Primorsko-Akhtarsk e da Capo Chauda, nella Crimea occupata. I droni intercettati sono stati distrutti nelle regioni di Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia e Kherson.
LA SITUAZIONE ATTUALE E LO SCENARIO FUTURO
La situazione in Ucraina rimane estremamente tesa, con la presenza di una nuova e misteriosa struttura difensiva russa che potrebbe avere un impatto significativo sullo sviluppo del conflitto. Gli esperti continuano a studiare attentamente le mosse della Russia e le reazioni dell’Ucraina, cercando di comprendere gli obiettivi e le strategie delle due parti in conflitto.
In conclusione, il “treno dello zar” e l’uso dei droni kamikaze segnalano una crescente intensificazione delle azioni militari in Ucraina, con potenziali conseguenze devastanti per la popolazione civile e per la stabilità della regione nel suo complesso. Si rende quindi urgente trovare una soluzione diplomatica a questa crisi, per evitare una spirale di violenza e instabilità che potrebbe avere conseguenze drammatiche per l’intera comunità internazionale.