Il leader di Hezbollah minaccia Israele: “Se ci fa la guerra, lotteremo senza limiti”
Il 3 gennaio 2024, alle 22:00, il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha tenuto un discorso molto atteso in occasione dell’anniversario della morte di Qasem Soleimani, il primo dopo l’uccisione del numero due di Hamas Saleh al-Arouri. Durante il suo intervento, Nasrallah ha lanciato una chiara minaccia nei confronti di Israele, dichiarando che se il nemico condurrà una guerra contro il Libano, le milizie combatteranno senza limiti e senza regole.
IL DISCORSO DI NASRALLAH
L’intervento di Nasrallah era molto atteso, poiché le sue parole avrebbero potuto chiarire il futuro del confitto in Medio Oriente ed eventualmente confermare o smentire un allargamento su altri fronti. Durante il suo discorso, il capo di Hezbollah ha aperto esprimendo le condoglianze per Al-Arouri e per “tutti i martiri che sono caduti sulla strada di Gerusalemme”. Successivamente, ha dichiarato che le milizie libanesi non hanno paura della guerra, ma ha evitato qualsiasi dichiarazione secondo cui intensificheranno gli attacchi contro Israele.
NASRALLAH SULLA POSSIBILE GUERRA CONTRO ISRAELE
Nasrallah ha affermato che le milizie del “partito di Dio” non hanno paura della guerra e che se il nemico condurrà una guerra contro il Libano, combatteranno senza limiti e senza regole. Ha sottolineato che la forza esistente in Libano ha finora impedito a Israele di condurre una guerra nel paese e che in caso di conflitto, l’interesse del Libano sarà quello di andare alla guerra fino in fondo senza trattenersi.
ISRAELE TEME PER LA SUA ESISTENZA
Secondo Nasrallah, Israele teme per la sua esistenza e ha richiamato i suoi riservisti, utilizzando tutte le sue armi e chiedendo aiuto agli americani nella regione. Gli israeliani pensano di avere un’occasione per eliminare Hezbollah in Libano, ma la resistenza ha fatto perdere a Israele l’effetto sorpresa. Nasrallah ha inoltre sottolineato che quando Hezbollah ha aperto il fronte del Libano, lo ha fatto a sostegno del popolo oppresso a Gaza.
IL FUTURO DEL CONFILITTO IN MEDIO ORIENTE
Le parole di Nasrallah hanno generato un clima di tensione nella regione e sollevato interrogativi sul futuro del conflitto in Medio Oriente. L’escalation retorica tra Hezbollah e Israele potrebbe portare a conseguenze imprevedibili e a un’ulteriore destabilizzazione della regione.
CONCLUSIONE
Il discorso di Hassan Nasrallah ha confermato la determinazione di Hezbollah nel difendere il Libano e sostenere il popolo opprimo a Gaza. Le minacce rivolte a Israele aprono uno scenario incerto e potenzialmente pericoloso per la pace nella regione. Le prossime mosse delle potenze regionali e la risposta di Israele potrebbero determinare lo sviluppo del conflitto nei prossimi mesi.