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JORGE “EL FLACO” PASTORE: IL SILENZIO DEL DIO DEL CALCIO
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Pastore non può più ignorare il dolore. Soprattutto durante l’attività fisica. Il calcio, suo grande amore, si sta rivelando un nemico che non perdona. Sogni svaniti, speranze smarrite in un baratro di sofferenza fisica che lo sta logorando dall’interno. L’operazione all’anca si rende indispensabile, ma I dubbi e le paure non lo abbandonano. Il dolore è quotidiano ormai, lo perseguita sotto ogni forma, in ogni momento.
Passato al PSG dalla maglia del Palermo per ben 42 milioni, le aspettative su di lui erano altissime. Eppure, sembrerebbe che il destino stia riducendo un campione a niente più che una pallida ombra di se stesso. I suoi anni migliori sembrano ormai un ricordo sbiadito, come il colore di una maglia che non ha più raggiunto la fama e la gloria sperata.
E’ giunto il momento di prendere una decisione cruciale. Continuare a giocare a calcio o dire addio per sempre al rettangolo verde? Questa domanda lo perseguita giorno dopo giorno, campionato dopo campionato. La decisione, anche se ineluttabile, è tutt’altro che semplice. La passione per il gioco lo spinge a sperare, ma la ragione gli sussurra che è ora di abbandonare la competizione.
Javier Pastore sembra ormai rassegnato all’idea di dover appender le scarpette al chiodo. Un destino crudele per un giocatore che aveva tanto talento e tanto all’apparenza in mano. Il tempo, implacabile, sembra aver avuto la meglio sull’ex promessa del calcio argentino. Come una stella cadente, il suo fulgore si è spento nel cielo del pallone.
Eppure, l’argentino non si arrende del tutto. Non lascia che l’oscurità lo inghiotta definitivamente. Sembra quasi credere in un miracolo, in una risalita dalle ceneri, come solo i più grandi campioni sanno fare. Il futuro, per Javier Pastore, è ancora incerto. Ma una cosa è certa: l’amore per il calcio non morirà mai dentro di lui.
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Questo articolo, che tratta della difficoltà di Javier Pastore di continuare la sua carriera nel calcio, mostra il conflitto interiore di un campione che deve affrontare la fine della sua carriera per motivi di salute. La decisione che si trova ad affrontare è difficile e delicata, ma ciò che emerge con chiarezza è il coraggio e la forza d’animo di un uomo che ha dato tanto al calcio e che, nonostante le avversità, continua a sperare in un futuro migliore. Bisogna solo aspettare e vedere quello che il destino riserva per Javier Pastore, un campione che non ha detto l’ultima parola nel mondo del calcio.