IULM MILANO, AL VIA IL CORSO UNIVERSITARIO SUL TURPILOQUIO
Nel panorama accademico italiano, una novità inaspettata e allo stesso tempo affascinante: dalla prossima settimana sarà possibile frequentare un corso universitario dedicato al mondo delle parolacce presso la rinomata IULM di Milano. Il corso, intitolato “Comunicazione e parolacce”, sarà tenuto dal noto scrittore Vito Tartamella, autore del long seller “Parolacce” e fondatore di “Parolacce.org”, il primo sito italiano dedicato alle notizie e agli studi sul turpiloquio. Sebbene controverso, questo aspetto del linguaggio è rimasto per lungo tempo poco studiato e comprendere il suo ruolo nella comunicazione è diventato essenziale ai fini di una corretta alfabetizzazione linguistica.
L’ESCLUSIVITÀ DEL WORKSHOP
Il ciclo di sei lezioni, per un totale di 12 ore di insegnamento, sarà aperto a un massimo di 30 studenti iscritti alle facoltà di Interpretariato e Traduzione, Comunicazione, Arti e Turismo. Nonostante il numero limitato di posti a disposizione, il corso ha registrato un’incredibile richiesta da parte degli studenti, segno evidente della crescente curiosità e interesse verso un argomento tanto insolito quanto intrigante. Non a caso, il corso ha già conquistato il primato come il più ambito dell’intero curriculum accademico.
BADGE OF HONOUR: UN’OPPORTUNITÀ UNICA
Una delle particolarità di questo corso sarà la possibilità per i partecipanti di ottenere un “badge of honour” che potrà valere fino a un punto in più sul voto di laurea. I badge, secondo il regolamento del corso, sono concepiti come strumenti finalizzati ad aprire nuovi orizzonti di interesse e partecipazione alla vita intellettuale e civile, incentivando gli studenti a immergersi in argomenti di studio insoliti ma di grande rilevanza culturale.
LE PAROLE DI VITO TARTAMELLA
In un’intervista rilasciata in esclusiva per questo articolo, Vito Tartamella ha dichiarato scherzosamente: “Non andrò a insegnare le parolacce agli studenti: vista l’età, è molto più probabile che siano loro a saperne più di me”. In merito all’idea di questo corso, ha aggiunto: “Mi è venuta vedendo quante volte, troppo spesso le parolacce siano fraintese, e a volte strumentalizzate, sui giornali e in tv. Il turpiloquio è il linguaggio delle emozioni e fa parte a pieno titolo della competenza linguistica: chiunque, per poter correttamente parlare e capire una lingua, deve sapere anche che cosa significano queste parole. Perciò non ha senso fingere che queste espressioni non esistano. Al tempo stesso, però, bisogna imparare a riconoscerne il ruolo, e questo è possibile solo studiandone la loro lunga stratificazione culturale e antropologica”.
IL RUOLO DEL TURPILOQUIO NELL’AMBITO UNIVERSITARIO
Sebbene in Italia questo corso rappresenti una novità assoluta, all’estero l’argomento è già oggetto di studi accademici. Negli Stati Uniti e nel Regno Unito, ad esempio, esistono già corsi universitari sul turpiloquio, dimostrando l’importanza di affrontare il tema in un contesto accademico. Vito Tartamella inoltre ha svelato: “In passato io stesso ho tenuto conferenze nelle Università di Chambéry in Francia e Caxias do Sul in Brasile, ma è la prima volta in cui lo faccio in un ateneo italiano”.
Un corso universitario unico nel suo genere, che sa combinare l’aspetto ludico con una solida base culturale, aprendo così nuove prospettive nel mondo accademico italiano.
Aggiornamento: Sabato 17 Febbraio 2024, 14:51
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