Dani Alves atto 2: La strategia difensiva
Il processo che vede coinvolto Dani Alves, ex calciatore di Barcellona, PSG, Juventus e nazionale brasiliana, ha preso una piega inaspettata negli ultimi giorni. L’uomo, già sotto processo per stupro, sta vivendo un momento “complicato”, anche a livello economico. La sua legale ha dichiarato che l’ex giocatore brasiliano sta cercando di fare il possibile per ridurre la pena a cui potrebbe andare incontro, che va dai 9 ai 12 anni di prigione.
LA POSIZIONE DELLA DIFESA
La difesa di Dani Alves si sta concentrando su due principali punti: l’avanzare di due attenuanti al giudice e il tentativo di far ridurre la pena. Tuttavia, la situazione è tutt’altro che semplice. Il legale del giocatore ha dichiarato che la posizione economica di Alves si è drasticamente ridotta negli ultimi tempi, a causa di debiti accumulati e problemi finanziari.
LA DEPOSIZIONE DELLA VITTIMA
Durante l’ultima udienza, la ragazza accusatrice ha confermato la sua versione dei fatti, supportata da diverse prove. Questo mette Dani Alves in una posizione molto complicata, soprattutto dopo aver dato cinque versioni diverse dei fatti. Sembra infatti che l’ex calciatore sia passato dal negare i contatti con la presunta vittima nella discoteca di Barcellona, ad ammettere i rapporti non svelati per non rovinare il suo matrimonio.
LA SITUAZIONE ECONOMICA
Secondo quanto dichiarato dall’avvocato di Alves, la situazione economica dell’ex calciatore è profondamente cambiata rispetto al passato. Il suo patrimonio di 50 milioni di euro, accumulato in carriera, è ormai un ricordo lontano. Attualmente, Alves ha un debito di poco meno di 500mila euro con il Tesoro, con quasi 150mila euro vincolati e bloccati in banca, e un saldo bancario di poco più di 65mila euro.
IL TRACOLLO FINANZIARIO
Il tracollo finanziario di Dani Alves è stato definito come un vero e proprio crollo, considerando i contratti molto ricchi che avevano permesso all’ex calciatore di mettere da parte un tesoretto importante. Il suo ultimo contratto con UNAM Pumas gli aveva permesso di incassare 300mila euro al mese, ma le cose nell’ultimo anno sono andate allo sfascio, con le sue società di rappresentanza, moda e consulenza sportiva andate a rotoli, e con richieste di risarcimento arrivate da più parti.
LA SITUAZIONE ATTUALE
A complicare ulteriormente la situazione economica di Alves è stata la chiusura della sua catena di ristoranti, Alquimia Fogo, a causa dell’arrivo della pandemia di COVID-19. L’attuale processo e la possibile condanna a pagare un risarcimento di 150.000 euro al suo accusatore potrebbero aggravare ulteriormente la situazione finanziaria dell’ex calciatore brasiliano.
CONCLUSIONE
La situazione di Dani Alves si fa sempre più delicata, tanto dal punto di vista giudiziario quanto da quello economico. L’ex calciatore, una volta considerato uno dei migliori terzini della sua generazione, sembra essere in una posizione difficile, sia a livello personale che professionale. La sua strategia difensiva sembra essere disperata, e le prossime udienze potrebbero avere un impatto significativo sul suo futuro. Resta da vedere come la situazione si evolverà e quali saranno le conseguenze sulle sue vicende personali e finanziarie.
