CHIARA FERRAGNI E IL CACHET DI SANREMO: LA DONAZIONE ALL’ASSOCIAZIONE D.I.RE
L’associazione D.i.Re – Donne in Rete, con una nota stampa, “conferma di aver ricevuto 150.000 euro tramite bonifico da TBS Crew Srl in data 12/01/2023”. La rete nazionale contro la violenza sulle donne ha difeso Chiara Ferragni, rispondendo a chi ha “messo in dubbio l’effettiva donazione del cachet di Sanremo” che l’influencer aveva promesso.
LA DIFESA DELL’IMPRENDITRICE DIGITALE
L’associazione D.i.Re ha deciso di sottolineare la ricezione del compenso da parte di Chiara Ferragni dopo la pubblicazione di articoli che avevano messo in dubbio la reale donazione del cachet di Sanremo. Secondo la nota pubblicata, i fondi ricevuti sono stati destinati allo sviluppo di sportelli lavoro in 16 centri antiviolenza della rete D.i.Re. La distribuzione dei fondi è avvenuta a seguito di una call interna ai centri del 09/05/2023 e la selezione dei 16 centri antiviolenza è stata effettuata tramite bonifici avvenuti dal 22/06/2023 al 07/07/2023.
Mentre l’associazione D.i.Re ha confermato la ricezione della donazione, Chiara Ferragni è al centro di un’altra vicenda legata ai pandori Balocco griffati. È stata depositata una relazione in Procura a Milano sulla vicenda che la vedrebbe coinvolta in un caso di truffa anziché frode in commercio.
LE INDAGINI SUL CASO FERRAGNI-BALOCCO
Il nucleo economico investigativo della Guardia di Finanza ha depositato in Procura a Milano una relazione sul caso Ferragni-Balocco. L’ipotesi di reato potrebbe essere truffa e non frode in commercio, secondo quanto emerso dalle indagini. Sono state acquisite mail scambiate tra il gruppo dolciario e l’imprenditrice digitale e ci sarebbero dei punti sui quali gli inquirenti vorrebbero soffermarsi.
Al momento, l’inchiesta è in corso e le autorità competenti stanno valutando le prove acquisite per determinare se vi siano delle responsabilità penali da parte di Chiara Ferragni nel contesto del caso Balocco.
CHIARA FERRAGNI E IL SUO IMPEGNO SOCIALE
La notizia della donazione da parte di Chiara Ferragni ha suscitato interesse e apprezzamento da parte del pubblico, che ha riconosciuto l’impegno dell’influencer nel sostenere iniziative contro la violenza sulle donne. Nonostante le controversie in corso legate ai pandori Balocco, l’attività di beneficenza di Ferragni resta un punto focale della sua immagine pubblica.
Le opinioni del pubblico sono divise, con alcuni che esprimono supporto nei confronti di Ferragni e della sua iniziativa, e altri che rimangono scettici riguardo alla donazione e alle implicazioni legali connesse alla vicenda. La notizia della ricezione dei fondi da parte dell’associazione D.i.Re ha contribuito a dissipare alcuni dubbi in merito alla donazione annunciata da Ferragni, confermando che i fondi sono stati effettivamente destinati a una nobile causa.
IN ATTESA DI SVILUPPI
Mentre le indagini sul caso Ferragni-Balocco proseguono, il pubblico e i media rimangono in attesa di ulteriori sviluppi. Le vicende connesse alla vicenda dei pandori Balocco e alla donazione di Chiara Ferragni continuano a catturare l’attenzione dell’opinione pubblica, alimentando il dibattito su temi quali la responsabilità sociale delle figure pubbliche e il ruolo delle autorità competenti nel garantire il rispetto della legge e dei diritti dei consumatori.
Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere come si evolveranno queste vicende e quali saranno le implicazioni a livello legale per tutti i soggetti coinvolti. Resta da vedere quali saranno le mosse della procura di Milano e quali saranno le risposte di Chiara Ferragni e del gruppo Balocco di fronte alle accuse e alle indagini in corso.