Il bronzo di Guignard e Fabbri: un’epica storia di successo e sacrificio

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GLORIA MONDIALE NEL PATINAGGIO DI FIGURA

A Montreal, nel pattinaggio di figura su ghiaccio, la coppia italiana ha conquistato la seconda medaglia iridata dopo l’argento a Saitama (in Giappone) nel 2023. Si sono conosciuti nel 2010, la loro è una storia da film per il rapporto che li lega.

L’ESIBIZIONE CHE HA FATTO STORIA

Un lembo della gonna è rimasto impigliato nella lama di un pattino durante l’esercizio decisivo della free dance ma Charlene Guignard e Marco Fabbri sono bravi e affiatati abbastanza da neutralizzare anche quel piccolo incidente conquistando un ottimo bronzo ai Mondiali di pattinaggio di figura a Montreal.

La dama è rimasta aggrappata al suo cavaliere, mostrando grande padronanza di sé, capacità di reazione, equilibrio ed esperienza tali da restare in piedi e non intaccare l’armonia dei movimenti durante l’esibizione. Chapeau e applausi a scena aperta. Peccato per quell’imprevisto che ha sottratto qualche punto agli azzurri che, a corredo di una delle performance più interessanti per l’elevato grado di difficoltà degli elementi coreografici scelti, avrebbero potuto meritare anche l’argento.

IL TRIONFO DEI CAMPIONI AMERICANI

La vittoria è andata agli americani Madison Chock ed Evan Bates, davanti ai canadesi Piper Gilles e Paul Poirier ma la prestazione del duetto italiano è da incorniciare perché ha superato anche lo sgambetto della malasorte.

A vedere Guignard e Fabbri mentre danzano sul ghiaccio si può restare incantati, l’affiatamento della coppia spiega cosa vuol dire avere accanto a sé la parte mancante che completa la tua vita, dentro e fuori la pista, a corredo di una carriera che fa di loro anche la coppia più longeva per l’età che hanno: 34 anni lei, 36 lui. In bacheca hanno messo la seconda medaglia iridata conquistata dopo l’argento a Saitama (in Giappone) nel 2023: è arrivata sulle musiche di “La Teoria del tutto” che hanno accompagnato i loro esercizi. Le Olimpiadi di Milano Cortina sono la prossima tappa.

UNA STORIA DA FILM

La storia di Guignard e Fabbri sembra tratta da un film che mescola passione, amore, fatalità, ambizione sportiva, spirito di sacrificio, vita privata dentro e fuori la pista di ghiaccio. Ad allenarli (oltre a Roberto Pelizzola) c’è un tecnico d’eccezione: è Barbara Fusar Poli, la pattinatrice italiana divenuta stella europea e mondiale ai Campionati iridati di pattinaggio di figura in coppia con Maurizio Margaglio (oro a Nizza 2000, argento a Vancouver 2001) e vincitrice della medaglia di bronzo ai XIX Giochi olimpici invernali.

Charlene e Marco si sono conosciuti a Milano quasi 20 anni fa e da allora le loro anime hanno iniziato a danzare all’unisono. Insieme prova e riprovano gli esercizi dal 2010, e negli ultimi anni stanno coronando i loro sforzi con le vittorie a livello continentale (gli europei nel 2023) e mondiale.

In conclusione, la coppia italiana di pattinaggio di figura ha dimostrato ancora una volta la propria forza, abilità e determinazione sul ghiaccio mondiale, lasciando un segno indelebile nella storia di questo sport.

Fotografia: Immagine – Source: https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/27/2024/03/guignard-fabbri-bronzo-lama-gonna-01-1200×675.jpg

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