Il CF Velez, in Segunda Division spagnola, versa in condizioni economiche disperate: la squadra p senza allenatore, staff medico, non può pagarsi le trasferte. “Alcuni giocatori sono rimasti due giorni senza mangiare”. I tifosi hanno così preso in mano la situazione.
SITUAZIONE CRITICA DEL CF VELEZ
Una società di calcio spagnola di Segunda Division, il CF Velez in provincia di Malaga, versa da tempo in condizioni finanziarie impossibili ma i tifosi hanno deciso che la stagione deve concludersi in qualsiasi modo. Così, mentre la proprietà è scomparsa da mesi, hanno preso in mano la situazione fornendo cibo e pagando i pasti i propri calciatori con collette utili anche per sostenere le trasferte della squadra. Il tutto racchiuso in un video che, se da un lato mostra lo straordinario amore verso il proprio club e lo sport, è una spietata denuncia di una situazione oltre i limiti del pensabile.
SITUAZIONE SENZA PRECEDENTI
Al CF Vélez nessun giocatore viene pagato da ottobre, non hanno quasi più nemmeno le divise con cui scendere in campo, né un medico o un addetto stampa: “Ci sono giocatori che vengono da altri paesi con l’illusione di essere pagati. Alcuni sono rimasti fino a due giorni senza mangiare”, ha rivelato il capitano Andrés Ortega in una recente intervista rilasciata a ElDesmarque, un quotidiano sportivo della provincia di Malaga. Pochi giorni fa si sono recati in trasferta, a La Línea, per giocare contro La Balona nel campionato di Segunda Division (pari alla Serie C italiana), senza allenatore né staff tecnico ma sostenuti in modo incredibile dai propri tifosi che non hanno mai abbandonato la squadra.
MOBILITAZIONE DEI TIFOSI
Una situazione disarmante, tale a tal punto che gli stessi tifosi si sono dovuti mobilitare da tempo per raccogliere fondi per aiutare i giocatori. Lo scorso fine settimana si sono occupati di raccogliere i soldi aprendo il botteghino dello stadio per la partita interna, poi hanno preparato il cibo per i giocatori e hanno organizzato una lotteria per raccogliere fondi, da distribuire ai calciatori che versano con maggiori necessità economiche.
IL CRACK DEL CF VELEZ, LA FUGA DEL PROPRIETARIO ARGENTINO
Il CF Vélez gareggia nella quarta categoria del calcio spagnolo: il grosso della rosa, una ventina di giocatori, ha deciso di lasciare a gennaio dopo diversi mesi senza ricevere uno stipendio e ne sono rimasti meno di 14 in prima squadra, venendo anche sanzionato con una penalizzazione di 3 punti in classifica per non aver presentato una rosa sufficiente. Mancano quattro partite e la situazione è molto complicata, perché il club è coinvolto in piena zona retrocessione, che vorrebbe significare la scomparsa di uno delle società più storiche di Malaga.
DAL PROPRIETARIO SVEDO ARGENTINO AL NUOVO PROPRIETARIO NEL MIRINO
Dal 2019, il Vélez apparteneva a un gruppo svedese il cui presidente era Jesper Norberg. L’anno scorso avevano promosso il club alla Seconda RFEF e questa stagione è arrivato un investitore francese che avrebbe investito due milioni di euro nel club, ma i soldi promessi non sono mai arrivati e il castello di carte ha cominciato a crollare. Alla fine di gennaio 2024 si è verificata una fuga totale da parte del personale a causa di mancati pagamenti. A marzo c’è stato un piccolo spiraglio di speranza con l’arrivo di un nuovo proprietario, l’argentino Pablo Sebastián Nilo, già direttore esecutivo di “Essere Pro”, accademia finalizzata alla formazione di calciatori. Fin dal suo arrivo ha promesso di saldare i debiti e di far risorgere il progetto, ma per il momento non ha mantenuto le promesse e da tempo è scomparso, lasciando giocatori e tifosi al loro destino.
LA SPERANZA RESISTE
Nonostante le condizioni precarie, l’orgoglio non è mai venuto meno: Catanha, leggendario ex giocatore del Málaga e del Celta, ha accettato la sfida di allenare il Vélez in queste circostanze alla ricerca del miracolo della salvezza. La situazione del CF Velez è un monito su come la passione e l’amore per uno sport possano superare qualsiasi ostacolo, anche il più grande. La speranza è che la situazione possa risolversi in modo positivo e che il club possa continuare a sognare e a lottare per il proprio futuro, con il sostegno imprescindibile dei suoi tifosi.