I social network: una pericolosa cavia per la generazione attuale

Data:

FEDERICO LEONARDO LUCIANO FEDERICO, IN ARTE FEDEZ, PARLA DI SALUTE MENTALE AI GIOVANI

Scarpe da ginnastica, cappotto, maglione e cappellino neri. All’anulare sinistro la fede. Si presenta così Fedez al Circolo dei lettori di Torino, davanti a 370 studenti, all’incontro “La salute mentale è un diritto dei giovani”.

“Questa generazione è la cavia dei social – sostiene il rapper-. Andrebbero studiate le ripercussioni psicologiche, psichiatriche e sociali degli stessi social network, ma oggi ci sono pochissimi studi, per questo siamo cavie”.

Sui social, continua il rapper, “si può vivere una vita parallela, virtuale, migliore di quella reale”, ma ammonisce: “io ho sempre raccontato la mia vita non so se questo può aver dato fastidio a qualcuno, ho sempre raccontato il bello e il cattivo tempo e non credo che l’esegesi di quello che racconto attraverso i social sia che la fama, il successo e i soldi siano splendidi, anzi credo di essere testimone del fatto che denaro e fama, soprattutto denaro, risolvono un problema ma non tutti”.

IL TUMORE AL PANCREAS E LA PAURA DI MORIRE
Il cantante si apre con i ragazzi, parlando della sua malattia e della paura di morire. Della sua depressione, da lui definita “farmacoresistente”. “Ho affrontato un tumore al pancreas molto raro e ho dovuto fare i conti con la morte – spiega Fedez -. In quel periodo ho avuto l’esperienza peggiore con gli psicofarmaci. Ne prendevo addirittura sette e il medico che me li dava non comprendeva che stavo male. Ogni volta che ne prendevo uno mi dava reazione avversa e il dottore per curarne la reazione mi prescriveva un altro psicofarmaco – continua -. Ho smesso di prendere tutti i farmaci di botto, senza scalare. Fu terribile: è come ti stessi disintossicando dall’eroina. Ho fatto dieci giorni a letto senza potermi alzare. Non distingueva la realtà dai sogni. Un’esperienza orribile”.

L’IMPORTANZA DI CHIEDERE AIUTO
Il rapper invita i ragazzi a curare la depressione, senza abbandonare la terapia, come invece aveva fatto lui. “La salute mentale e fisica devono andare di pari passo – aggiunge -. Ma quella mentale in questo Paese non viene minimamente presa in considerazione dai media e dalla politica”.

Fedez parla nello stesso giorno in cui il tribunale di Milano ha stabilito il sequestro giudiziario delle sue quote, nella vicenda del podcast Muschio Selvaggio, che vede opposti Fedez e il suo ex socio, lo youtuber Luis Sal. Nello stesso giorno Chiara Ferragni ha depositato due ricorsi amministrati con i quali chiede di annullare il provvedimento con cui lo scorso dicembre l’Antitrust ha inflitto alle sue società ‘Fenice’ e ‘Tbs Crew’ una sanzione di oltre un milione di euro per una presunta pubblicità ingannevole del pandoro ‘Pink Christmas’.

Share post:

Notizie recenti

More like this
Related

Attivisti di Ultima Generazione irrompono agli Internazionali di Roma: gioco sospeso

### PROTESTE DEGLI ATTIVISTI AI CAMPIONATI INTERNAZIONALI DI TENNIS...

11enne con tumore alle ossa: segnali da non sottovalutare

In un maggio come gli altri la famiglia di...

Mattarella premia giovani Alfieri della Repubblica: simboli di impegno positivo

IL PRESIDENTE MATTARELLA PREMIA I GIOVANI ALFIERI DELLA REPUBBLICA Il...