“I giovani e i rischi dei social: un milione a rischio dipendenza”

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SOCIAL E RISCHIO DIPENDENZA TRA I GIOVANI
I dati rilevati sul campo confermano una preoccupazione, oltre che nella comunità scientifica, anche tra i diretti interessati, i giovani, sui rischi comportamentali legati all’utilizzo eccessivo e pervasivo dei social. Il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio, ha sottolineato come la politica non sembri particolarmente attenta ai pericoli legati all’uso intensivo dei social media. Secondo Rio, sarebbe necessario avviare una campagna di comunicazione della Presidenza del Consiglio per rafforzare la cultura digitale e divulgare una maggiore conoscenza sui pericoli dei social media tra le giovani generazioni.

IMMAGINI E DANI
Accanto a queste preoccupazioni vi sono delle evidenze concrete che confermano l’elevato rischio di dipendenza da social media tra i giovani. Secondo l’istituto, l’impatto dei social è sempre più pervasivo e i rapporti intermediati superano quelli vis a vis: la maggior parte degli intervistati ha dichiarato di usare tutti i giorni i social (85,7%) o un personal computer (79,8%). Per circa quasi 7 giovani su 10 prevale l’ascolto di musica oppure la fruizione dei contenuti televisioni principalmente attraverso le piattaforme digitali (67,4%). Al contrario, solo il 36,7% dei giovani vede di persona quotidianamente gli amici e appena il 17,3% trascorre il tempo libero con parenti e familiari. L’indagine ha inoltre evidenziato come le regioni della Sicilia, Campania e Umbria abbiano il più alto tasso di giovani a rischio dipendenza.

IL RUOLO DELLA POLITICA
Di fronte a questi dati preoccupanti, è necessario che la politica intervenga con misure concrete per arginare il fenomeno della dipendenza dai social media. La mancanza di contatti reali e la prevalenza della comunicazione digitale può avere conseguenze negative sulla salute mentale e sul benessere dei giovani. È indispensabile promuovere una cultura digitale consapevole e responsabile, sensibilizzando i giovani sui rischi legati all’eccessivo utilizzo dei social media.

IL SUPPORTO ISTITUZIONALE
La Presidenza del Consiglio dovrebbe attivare misure di sostegno alla rete dei soggetti istituzionali e associativi che sono impegnati in prima linea nella costruzione del benessere giovanile nel Paese. È fondamentale che le istituzioni si facciano carico di questa problematica e lavorino attivamente per promuovere un uso sano e consapevole dei social media tra i giovani.

CONCLUSIONE
In conclusione, i dati emersi dall’indagine di Demoskopika confermano l’urgente necessità di intervenire per contrastare il rischio di dipendenza dai social media tra i giovani. Sia la politica che le istituzioni devono assumersi la responsabilità di promuovere una cultura digitale consapevole e fornire supporto concreto alle associazioni che operano nel settore del benessere giovanile. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile ridurre i rischi legati all’utilizzo eccessivo dei social media e garantire un futuro sano e equilibrato alle giovani generazioni.

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