Jannik Sinner: L’ascesa di una stella italiana nel tennis internazionale
Sinner senza perdere un set si è qualificato per le semifinali degli Australian Open. Ora è atteso dalla sfida più difficile. Perché l’azzurro sfiderà Novak Djokovic nella prima semifinale, che si disputerà venerdì 26 gennaio alle ore 4:30. L’altra sarà Medvedev-Zverev. Sinner proverà a battere per la terza volta nelle ultime quattro sfide il serbo e cercherà di raggiungere la prima finale Slam della sua carriera. Ma va considerato anche l’aspetto economico del torneo e ci si chiede finora quanto ha guadagnato Jannik Sinner dalla sua campagna australiana?
I PREMI DI SINNER AGLI AUSTRALIAN OPEN, QUANTO HA GUADAGNATO
Sia chiaro, un tennista di alto livello quando è in campo in una prova del Grande Slam pensa a mille cose, ma non al montepremi. Vincere uno Slam – tanto se ne hai vinti 24 (numero non casuale, sono i titoli di Djokovic) tanto se non ne hai ancora vinti (come per Sinner o Zverev) – è la priorità assoluta, il sogno, l’obiettivo anzi il traguardo che può consacrare una carriera. Poi si pensa ai punti della classifica ATP, perché chi vince gli Australian Open porta a casa 2000 punti, che a fine anno saranno pesantissimi – Alcaraz che è stato sconfitto nei quarti ne ha presi ‘solo’ 400.
Quindi, segue una lunga scala di priorità e si pensa anche al denaro. Sinner – come Djokovic, Medvedev e Zverev – si è qualificato per le semifinali, ma lui è l’unico a non aver perso nemmeno un set. Tutti loro in quanto semifinalisti hanno la certezza di andare via da Melbourne con almeno 990 mila dollari australiani, che in euro diventano 607.641. Un gran bel gruzzoletto.
QUANTO GUADAGNA SINNER SE ELIMINA DJOKOVIC E VA IN FINALE
Chi si qualificherà per la finale vedrà aumentare il proprio bottino. Il finalista perdente potrà consolarsi con 1.725.000 dollari australiani, che al cambio attuale sono 1.058.768 euro. Mentre il vincitore degli Australian Open incasserà 3.150.000 dollari australiani che fanno 1.933.403 euro. Cifre enormi ma che pur essendo pesantissime valgono metaforicamente molto meno del successo agli Australian Open.