Grave aggressione a Aymen Barkok: il centrocampista dell’Hertha Berlino ricoverato d’urgenza

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AYMEN BARKOK AGGREDITO: LA VICENDA

La cittadella del calcio tedesco è stata scossa da un drammatico evento accaduto nella notte tra sabato e domenica scorsa, quando il centrocampista offensivo Aymen Barkok, giocatore dell’Hertha Berlino, è stato coinvolto in un’aggressione in un locale della capitale. Le conseguenze sono state gravi, con il calciatore che ha riportato diverse fratture al volto, tra cui la rottura del naso e dello zigomo, che hanno richiesto un immediato intervento chirurgico.

LO SCENARIO DELLA COLLUTAZIONE

Gli avvenimenti si sono svolti intorno alle 4.30 del mattino nella notte in questione, in una discoteca del quartiere Mitte di Berlino. Secondo le prime ricostruzioni, Barkok sarebbe stato coinvolto in una colluttazione e successivamente colpito ripetutamente al viso. Le autorità tedesche sono attualmente al lavoro per chiarire i dettagli dell’aggressione e individuare i responsabili.

IL MESSAGGIO DELLA SOCIETÀ

L’Hertha Berlino ha prontamente comunicato l’accaduto attraverso i propri canali social, esprimendo orrore per l’aggressione subita da Aymen Barkok e augurandogli una pronta guarigione. Il club ha sottolineato che il giocatore è stato operato con successo, ma al momento non sarà disponibile per le prossime partite.

CHI È AYMEN BARKOK

Il calciatore di 25 anni, di origini marocchine ma con doppio passaporto tedesco, è attualmente in prestito all’Hertha Berlino dal Mainz 05, con obbligo di riscatto fissato a 600 mila euro. Barkok ha collezionato 12 presenze con la maglia della squadra di Berlino, ma è stato impiegato da titolare solo in dieci occasioni. La sua ultima partita contro l’Hannover 96 si è conclusa con un pareggio ottenuto nei minuti di recupero, ma la lontananza dalla promozione in massima serie sembra ormai definitiva per il club.

CONCLUSIONE

La vicenda che ha coinvolto Aymen Barkok ha scosso non solo il mondo del calcio tedesco, ma anche gli appassionati e gli addetti ai lavori in generale. In un ambiente sportivo che dovrebbe promuovere valori positivi come fair play e rispetto, eventi come questo ci ricordano quanto sia importante combattere la violenza e garantire la sicurezza e l’incolumità di tutti gli attori coinvolti nel gioco del calcio. Auguriamo a Aymen Barkok una pronta guarigione e speriamo che giustizia venga fatta nei confronti di chi ha commesso questo vile gesto.

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