**CONDANNATI PER OMICIDIO COLPOSO**
Per la prima volta negli Stati Uniti, due genitori sono stati condannati per omicidio colposo per la strage compiuta dal figlio minorenne in una scuola. Si tratta di James e Jennifer Crumbley, genitori di Ethan Crumbley, l’autore della sparatoria avvenuta alla Oxford High School nel Michigan nel novembre 2021, in cui hanno perso la vita quattro studenti. La sentenza ha stabilito una pena tra i 10 e i 15 anni di carcere per i genitori, sottolineando che avrebbero potuto evitare la tragedia se avessero agito in tempo utile.
**IL GIUDIZIO DELLA CORTE**
Il giudice Cheryl Matthews ha espresso un duro giudizio nei confronti dei genitori, affermando che è stato ignorato ripetutamente segnali che avrebbero dovuto far scattare l’allarme. “Nessuno ha risposto ai segnali, e queste due persone avrebbero dovuto farlo, e sicuramente non l’hanno fatto”, ha dichiarato il giudice. I genitori sono stati ritenuti altamente negligenti e condannati per quattro capi d’accusa di omicidio colposo, uno per ciascuna delle vittime dell’incidente.
**ATTI RIPETUTI DI NEGLIGENZA**
Il giudice ha sottolineato che “non ci si aspetta che i genitori siano sensitivi, ma questo processo riguarda atti ripetuti, o la mancanza di atti, che avrebbero potuto fermare un treno in corsa”. La sentenza riguarda l’ignoranza ripetuta di segnali preoccupanti che avrebbero dovuto essere affrontati con serietà.
**ACQUISIZIONE DI UN’ARMA E MANCATA ATTENZIONE ALLO STATO PSICOLOGICO**
Ai genitori era contestato sia l’aver lasciato al figlio minorenne l’accesso a una pistola, acquistata dal padre, che il non aver prestato la giusta attenzione al suo stato psicologico. Anche il fatto che la madre lo avesse portato al poligono per farlo sparare è stato preso in considerazione. Il ragazzo, all’epoca 15enne, aveva manifestato diversi disturbi psicologici che però sono stati completamente ignorati.
**IL DRAMMATICO BIGLIETTO E LA SPARATORIA**
Anche poche ore prima della sparatoria, il figlio aveva mostrato chiari segnali di disagio scrivendo un disegno morboso sul compito di matematica, in cui raffigurava una pistola e un uomo ferito. Il biglietto conteneva anche una frase inquietante: “I pensieri non si fermano. Aiutatemi. La mia vita è inutile”. Nonostante ciò, i genitori si sono rifiutati di intervenire e di prendere sul serio la situazione.
**LA CONDANNA DI ETHAN**
L’adolescente, ora 17enne, si è dichiarato colpevole della sparatoria e è stato condannato all’ergastolo. La tragica giornata ha portato alla perdita di quattro giovani vite a causa delle azioni di Ethan Crumbley.
**CONCLUSIONE**
La sentenza emessa ai genitori di Ethan Crumbley pone l’accento sulla responsabilità dei genitori nel monitorare attentamente il comportamento dei propri figli, specialmente quando si manifestano segnali di disagio psicologico. La tragedia alla Oxford High School rimane un drammatico monito sulla necessità di prevenire simili eventi in futuro attraverso un’adeguata attenzione e sostegno ai giovani in difficoltà.
