Gaza, raid israeliano su Rafah: un morto e tre feriti.

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Il ministro della Difesa dello Stato ebraico Gallant: “E’ una guerra senza scelta”

13 Maggio 2024

IN AGGIORNAMENTO – Israele continua ad attaccare Rafah, città della Striscia al confine con l’Egitto. L’ultimo bombardamento, avvenuto nella notte, ha causato un morto e tre feriti. Dall’inizio del conflitto tra lo Stato ebraico e Hamas sono oltre 35mila i palestinesi uccisi. Il segretario di Stato americano Antony Blinken, intanto, ha sentito al telefono il ministro della Difesa di Tel Aviv Yoav Gallant per parlare della situazione a Gaza. Gli Usa, inoltre, hanno ribadito la loro contrarietà a un’eventuale operazione di terra israeliana a Rafah.

08:56 – IDF: DUE RAZZI LANCIATI CONTRO IL SUD DI ISRAELE

Due razzi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza verso il sud di Israele. Lo hanno confermato le forze israeliane di difesa (IDF), dopo che le sirene d’allarme avevano suonato nelle comunità di Mefalsim e Netiv Ha’asara. Entrambi i missili, aggiunge l’IDF, sono caduti in aree aperte e non si hanno notizie di feriti o di danni. Lo riporta The Times of Israel.

08:36 – GALLANT: “E’ UNA GUERRA SENZA SCELTA”

“Questa è una guerra che non ha scelta, una guerra che plasmerà le nostre vite per decenni”. Lo ha detto il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, citato da Canale 12. “Questa – ha proseguito Gallant – è una guerra che continuerà finché non restituiremo i nostri ostaggi, smantelleremo il governo di Hamas e le sue capacità militari e restituiremo prosperità allo Stato di Israele e il sorriso ai suoi cittadini”.

06:37 – BLINKEN SENTE MINISTRO DELLA DIFESA DI ISRAELE GALLANT SU GAZA

Il segretario di Stato degli Stati Uniti Antony Blinken ha sentito al telefono il ministro della Difesa di Israele, Yoav Gallant, per parlare della situazione nella Striscia di Gaza e sul rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas. Lo rende noto il Dipartimento di Stato americano, sottolineando che Blinken ha ribadito la posizione americana su un’eventuale operazione di terra israeliana a Rafah e messo in evidenza la necessità di proteggere i civili ancora presenti nella Striscia di Gaza. L’alto rappresentante americano ha sottolineato l’opposizione a un attacco militare a Rafah e ha detto alla CBS che Israele “rimarrebbe con in mano la situazione di un’insurrezione duratura” senza un’uscita da Gaza e un piano di governance del dopoguerra.

06:11 – MEDIA LOCALI, UN MORTO TRE FERITI IN RAID ISRAELE SU RAFAH

E’ di un morto e tre persone ferite il bilancio dell’ultimo bombardamento della notte delle forze armate israeliane sulla città di Rafah. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa, secondo cui altri feriti sono stati segnalati anche nel campo profughi di Bureij. In totale l’offensiva israeliana ha ucciso più di 35.000 palestinesi, soprattutto donne e bambini, secondo il Ministero della Sanità di Gaza, che nelle sue cifre non fa distinzione tra civili e combattenti. Israele afferma invece di aver ucciso oltre 13.000 militanti, senza fornire prove.

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