ONU APPROVA RISOLUZIONE PER AUMENTARE AIUTI UMANITARI A GAZA, MA SENZA TREGUA
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che chiede di accelerare le consegne di aiuti umanitari ai civili nella Striscia di Gaza, ma non menziona un cessate il fuoco.
ISRAELE: GUERRA FINO AL RILASCIO DEI RAPITI E ALL’ELIMINAZIONE DI HAMAS
“Israele continuerà la guerra fino al rilascio di tutti i rapiti e all’eliminazione di Hamas nella Striscia di Gaza”, ha dichiarato il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen.
USA: “LAVORARE A CONVIVENZA TRA ISRAELIANI E PALESTINESI”
Le modifiche sono state adottate anche per scongiurare uno stop da parte degli Stati Uniti, alleato di riferimento di Israele.
BILANCIO DEI MORTI A GAZA SUPERA I 20.000, OXFAM LANCI UN ALLARME SULLA CATASTROFE UMANITARIA
Nel frattempo il bilancio dei morti nella Striscia di Gaza ha raggiunto quota 20.057, mentre i feriti sono almeno 53.320. La situazione però è destinata a peggiorare ulteriormente.
PAOLO PEZZATI, PORTAVOCE DI OXFAM ITALIA, LANCIA UN ALLARME SULLA SITUAZIONE A GAZA
Secondo Oxfam Italia, “lasciare la popolazione di Gaza senza acqua e cibo è un atto premeditato e costituisce un crimine di guerra del governo israeliano. La catastrofe umanitaria in corso è la prova inconfutabile che gli attacchi di Israele hanno portato al collasso il già fragile sistema alimentare nella Striscia”.
CONCLUSIONE
La situazione nella Striscia di Gaza rimane estremamente critica e l’adozione della risoluzione da parte del Consiglio di Sicurezza Onu non sembra essere sufficiente per garantire una tregua o miglioramenti significativi. La guerra e le sofferenze della popolazione civile continuano a persistere, sollevando interrogativi sulla possibilità di una soluzione pacifica nel breve termine. Resta da vedere come i prossimi sviluppi internazionali influenzeranno la situazione e se si riuscirà ad arrivare a una svolta che porti ad un cessate il fuoco duraturo e all’invio massiccio di aiuti umanitari in modo efficace e appropriato.