**ATTESA PER LA RISPOSTA DI HAMAS**
Sempre più alta la tensione nella Striscia di Gaza. Si è ancora in attesa della risposta di Hamas sulla proposta di tregua in cambio degli ostaggi israeliani, con una delegazione del gruppo palestinese al Cairo per i negoziati. Intanto l’esercito dello Stato Ebraico si prepara all’operazione di terra a Rafah, città del Sud della Striscia dove più di un milione di palestinesi si è rifugiato in seguito ai bombardamenti a Gaza Nord. Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, parla di “danni oltre l’accettabile” se questo attacco a Rafah dovesse avvenire.
**QATAR PRONTO AD ACCETTARE RICHIESTA USA DI ESPULSIONE HAMAS**
Il Qatar sarebbe disposto ad accettare una richiesta degli Stati Uniti di espellere i leader di Hamas che si trovano nel suo Paese. Lo scrive ‘The Times of Israel’. Una fonte citata dal giornale israeliano afferma, infatti, che Washington potrebbe chiedere a Doha di cacciare la leadership del gruppo terroristico, se dovesse rifiutare l’ultima offerta di tregua in cambio degli ostaggi.
**BLINKEN: “HAMAS UNICO OSTACOLO PER IL CESSATE IL FUOCO”**
“L’unica cosa che si frappone tra il popolo di Gaza e un cessate il fuoco è Hamas“. Così il segretario di Stato americano, Antony Blinken, al Forum di Sedona, un evento in Arizona ospitato dall’Istituto McCain. Blinken, in visita questa settimana in Medio Oriente, anche in Israele, ha definito l’ultima proposta israeliana “straordinariamente generosa” e ha affermato che “il momento di agire è adesso”.
**BLINKEN: “CON ATTACCO A RAFAH DANNI OLTRE L’ACCETTABILE”**
L’amministrazione Usa ha affermato che potrebbero esserci conseguenze per Israele se dovesse procedere con un attacco a Rafah senza un piano credibile per salvaguardare i civili. “In assenza di un piano del genere, non possiamo sostenere una grande operazione militare su Rafah perché il danno che farebbe va oltre ciò che è accettabile“, ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, al Forum di Sedona, un evento in Arizona ospitato dall’Istituto McCain.
**CONCLUSIONE**
La tensione nella Striscia di Gaza continua a salire mentre si attende la risposta di Hamas alla proposta di accordo. Le dichiarazioni di Antony Blinken e l’atteggiamento del Qatar mettono in luce la delicata situazione e la necessità di trovare una soluzione per porre fine al conflitto. Resta da vedere quale sarà la risposta del gruppo palestinese e come si evolveranno gli eventi nelle prossime ore. La comunità internazionale rimane in allerta, pronta a intervenire per evitare ulteriori tragedie.