L’INIZIO DELL’ERA KLOPP
C’era una volta circa sei anni fa, nel lontano 8 ottobre 2015, quando Jurgen Klopp faceva il suo ingresso a Liverpool. L’addio di Brendan Rodgers e la successiva nomina del tecnico tedesco erano stati accolti con sano scetticismo: il passato glorioso del manager al Borussia Dortmund aveva spaventato qualsiasi tifoso avversario e acceso le fantasie dei Reds, ma nessuno sa mai come possono evolvere queste storie. Klopp con la sua voce roca e le prese di posizione in panchina aveva subito fatto tendenza e una nuova era sembrava aprirsi nella città dei Beatles.
LA RINASCITA DEL LIVERPOOL
Nel giro di pochissimi anni Klopp aveva completamente rivoluzionato il Liverpool in maniera sostenibile con un occhio al presente e uno al futuro, ma soprattutto aveva portato a casa dei titoli. Il primo trofeo ad Anfield dopo 5 anni, il primo Scudetto della lunga storia dei Reds: un viaggio strappa lacrime del tecnico iniziato con l’allenamento a Marbella pre-Lipsia e terminato finalmente e trionfalmente a marzo 2020. I mesi finali del campionato inglese sono stati inevitabilmente condizionati dal lockdown ma Klopp è riuscito a mantenere stabile la barra della sua squadra e chiudere la stagione con 99 punti e il primato in bacheca.
LE PAROLE DI ADDIO
E così oggi, come un fulmine a ciel sereno, il tweet si è avverato. Jurgen Klopp ha infatti annunciato che questa sarà la sua ultima stagione ai Reds. Lo shock è stato devastante sugli appassionati della squadra ma anche sul mondo del calcio in generale: lo stile di gioco e la personalità di Klopp sono stati un faro in tempi oscuri e la sua partenza sarà un’assenza difficile da colmare. I ringraziamenti e i saluti al manager sono piovuti da ogni parte e la tifoseria si è già mobilitata per il rendere omaggio a un uomo che ha scritto la storia del club.
IL FUTURO SENZA KLOPP: CHI GLI SUCCEDE?
Il punto più grande di domanda adesso riguarda il futuro del Liverpool. Di chi sarà la responsabilità di portare avanti un simile eredità? Il rumore è già denso e tante sono le candidature: Steven Gerrard, attuale allenatore del Glasgow Rangers, già ha dovuto contrastare i rumors sul suo possibile ritorno ad Anfield e ha minacciato denunce per la diffusione di queste voci. Ma anche c’è chi mette al centro dell’attenzione il nome di Julian Nagelsmann, tecnico classe ’87 e già battezzato come “novo Klopp”, che ha mostrato un talento pazzesco nella gestione degli ambienti di lavoro e dei talenti in formazione. Quel che è certo è che il Liverpool ha bisogno di un cambio di rotta quanto mai veloce e mirato, soprattutto considerando i trofei in palio e che la Premier è un campionato che lascia il minimo spazio a tentativi di transizione.
IL SALUTO DI JURGEN KLOPP
Le parole pronunciate dall’allenatore nel corso della conferenza stampa sono state piene di emozioni e di autoriflessione. Klopp ha affermato di aver già annunciato la propria decisione nella scorsa estate alla dirigenza del Liverpool e che il suo obiettivo sarà ora quello di chiudere il ciclo nel miglior modo possibile. Il tecnico ha sottolineato come gli ultimi mesi di stagione saranno il suo commiato e ha garantito tutto il suo impegno e il suo affetto per i tifosi: “Con gli occhi pieni di lacrime, ma anche con il cuore colmo di gratitudine – ha detto – mi metterò a lavorare per regalarvi ancora una volta gioie e soddisfazioni. Il Liverpool è stato una famiglia per me e non potrò mai dimenticare questo legame”. Il tecnico ha anche promesso un giuramento che nessun altro club inglese avrà mai la sua guida e ha ringraziato il Liverpool per il supporto e il riconoscimento che ha ricevuto in anni.
IL MESSAGGIO DEI TIFOSI
Le piazze di Liverpool sono in fermento e il George Pub in estate aprirà come una volta ad Anfield, con i tifosi pronti a cantare il loro inno che sta toccando il cuore di tutti: “You’ll never walk alone”. Sui social network si susseguono le dediche a Klopp e le richieste di ricordi da parte dei tifosi, che si sono spontaneamente riuniti fuori dallo stadio a cantare e salutare il tecnico. Le vendite di maglie con il nome di Klopp sono salite alle stelle e i posti di lavoro nelle caffetterie e negozi di cibo da asporto a tema Liverpool sono già sold out. Mancano pochi mesi al termine della stagione ma l’addio sembra essere già iniziato, il tempo vola e la squadra sarà già desiderosa di adattarsi all’assenza di Klopp.
Addio Jurgen, l’Inghilterra non ti dimenticherà mai!
