FRANCESCO ACERBI PARLA DOPO L’ASSOLUZIONE DALL’ACCUA DI RAZZISMO
Francesco Acerbi ha deciso di rompere il silenzio e esprimere la propria innocenza dopo essere stato assolto dall’accusa di razzismo mossegli da Juan Jesus. Il difensore dell’Inter si è detto dispiaciuto per l’accanimento che c’è stato nei suoi confronti e ha definito la decisione del giudice sportivo come una vera e propria liberazione. Acerbi ha ribadito di non aver mai pronunciato la frase denunciata da Juan Jesus, né in campo, né sui social, né davanti alla Procura federale.
LA SENTENZA E’ UNA LIBERAZIONE
La sentenza di assoluzione è stata accolta con grande sollievo da parte di Acerbi, che ha dichiarato di aver sempre avuto fiducia nella giustizia sportiva e di non voler alimentare ulteriori polemiche. Ha sottolineato che non ha nulla contro Juan Jesus, anche se si è detto dispiaciuto per lui. Acerbi ha chiarito che non si può dare del razzista a una persona per una parola malintesa nella concitazione di gioco, sottolineando che il razzismo è una questione seria e non un presunto insulto.
LA SENSAZIONE DI DISCRIMINAZIONE
Acerbi si è sentito in qualche modo discriminato durante tutto il processo, sottolineando di aver provato la sensazione di accerchiamento e di essere stato condannato dal tribunale dell’opinione pubblica senza che vi fossero prove concrete a supporto delle accuse mosse nei suoi confronti. Ha fatto riferimento anche al periodo in cui ha affrontato e sconfitto un tumore, sottolineando che quella è stata una vera e propria passeggiata rispetto alla vicenda Juan Jesus.
IL DESIDERIO DI TORNARE A GIOCARE
Nonostante tutto, Acerbi ha espresso il desiderio di mettere definitivamente un punto a questa storia e di tornare a concentrarsi sul campo da gioco. Ha dichiarato di essere stanco di tutta la vicenda e ha sottolineato che ora vuole solo tornare a giocare. Tuttavia, restano ancora delle domande senza risposta che gravitano attorno alla vicenda, come ad esempio se Acerbi intenda sporgere querela contro Juan Jesus per calunnia.
In conclusione, la sentenza di assoluzione ha rappresentato per Acerbi un grande sollievo, ma la vicenda ha lasciato delle ferite aperte che saranno difficili da rimarginare. Ora non resta che aspettare e vedere come evolverà la situazione in futuro, sperando che si possa fare chiarezza su quanto accaduto.