ARRESTATO PER OMICIDIO DI PRIMO GRADO: JUSTIN MOHN ACCUSATO DI AVER DECAPITATO IL PADRE
Justin Mohn, 32 anni, è stato arrestato e accusato di omicidio di primo grado e di aver infierito sul cadavere del padre. L’uomo è stato accusato di aver ucciso e decapitato il padre, Michael F. Mohn, un funzionario governativo. Il crimine è stato scoperto quando il cadavere decapitato è stato ritrovato nel bagno della casa di Levittown, dove entrambi vivevano. Justin Mohn è stato arrestato dopo essere saltato una recinzione di una struttura della Guardia Nazionale, a circa 160 chilometri di distanza, poche ore dopo l’omicidio. Quando è stato arrestato, era armato.
VIDEO SU YOUTUBE MOSTRA LO SHOCKING DELITTO
Il video su YouTube, della durata di oltre 14 minuti, mostra Justin Mohn raccogliere la testa decapitata e identificare il padre per nome. Michael Mohn era un dipendente federale, un ingegnere della sezione geoambientale del Distretto di Filadelfia del Corpo degli Ingegneri dell’Esercito degli Stati Uniti. La comunità è stata profondamente colpita da questo orribile crimine, e il distretto ha espresso il proprio cordoglio verso la famiglia Mohn.
RETORICA ANTIGOVERNATIVA E VIOLENZA
Justin Mohn, in passato, aveva manifestato una retorica antigovernativa e di violenza in scritti pubblicati online. Nel 2020, aveva pubblicato un “pamphlet” online in cui sosteneva la necessità di una “rivoluzione sanguinosa” portata avanti dalle persone nate nel 1991 o dopo, compreso lui stesso. Aveva manifestato la sua frustrazione per una causa persa e aveva incoraggiato l’assassinio di membri della famiglia e di funzionari pubblici. Si era anche lamentato di una presunta discriminazione subita da parte della Progressive Insurance nel 2018, ma la corte aveva dichiarato infondate le sue accuse.
L’ARRESTO E LA REAZIONE DELLA COMUNITÀ
Dopo l’omicidio del padre, Mohn ha guidato l’auto del padre fino a Fort Indiantown Gap, dove è stato preso in custodia. Gli investigatori hanno scoperto che il cellulare di Mohn aveva emesso un segnale acustico nelle vicinanze del luogo in cui è stato arrestato. L’intera comunità è stata scossa da questo tragico evento, e l’indagine sul caso è ancora in corso.
CONCLUSIONE
L’arresto di Justin Mohn per l’omicidio di suo padre, un funzionario governativo, ha scosso la comunità e sollevato domande su possibili motivazioni dietro questo orribile crimine. La sua storia di retorica antigovernativa e di violenza, unita alle sue accuse di discriminazione, getta luce su uno schema di comportamento preoccupante. L’indagine continua per cercare di comprendere appieno cosa abbia portato a questo violento atto.
