GUERRA IN UCRAINA: L’OFFENSIVA DI PUTIN E IL SUO RITORNO NEL PAESE NATO
Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il suo ritorno in Turchia alla ricerca di alleati e per rilanciare la mediazione di Ankara nella guerra in Ucraina. Si tratta di un importante passo in vista della riapertura dei colloqui tra i due Paesi in guerra, considerando che Ankara sta intensificando le relazioni anche con l’Ucraina. In aggiunta, Turchia e Ucraina hanno recentemente firmato un accordo che consentirà alle imprese edili turche di prendere parte alla ricostruzione delle infrastrutture ucraine danneggiate dall’invasione russa.
SCAMBIO DI PRIGIONIERI TRA UCRAINA E RUSSIA
Nelle ultime ore si è anche confermato lo scambio di centinaia di prigionieri di guerra tra Ucraina e Russia. Il ministero della Difesa russo ha annunciato il ritorno di 195 prigionieri di guerra russi dall’Ucraina, in cambio dello stesso numero di prigionieri ucraini, anche se il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sostiene che siano tornati 207 ucraini. Putin ha dichiarato che non smetterà di scambiare prigionieri, affermando che è necessario riportare a casa i propri cittadini.
PUTIN CHIEDE UN’INDAGINE INTERNAZIONALE SULL’ABBATTIMENTO DELL’AEREO
In seguito alle accuse di Mosca a Kiev di aver abbattuto un aereo militare russo, Vladimir Putin ha chiesto un’indagine internazionale sull’abbattimento. Secondo Putin, l’aereo sarebbe stato colpito da un missile Patriot di fabbricazione statunitense. Il presidente russo ha anche sostenuto che l’Ucraina sta cercando di provocare la Russia e ha definito l’accaduto come un’opera di distrazione per mascherare il fallimento della controffensiva.
SOSTEGNO DELL’UNIONE EUROPEA ALL’UCRAINA
Nel frattempo, l’Occidente sta valutando il proprio sostegno finanziario e militare all’Ucraina. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha promesso di mobilitare i partner europei per mettere insieme un supporto potente per contrastare i calcoli di Putin. Inoltre, il capo della politica estera dell’Unione Europea, Josep Borrell, ha annunciato che l’Unione prevede di raggiungere la metà degli obiettivi di rifornimento di munizioni per l’Ucraina entro marzo.
CONCLUSIONE
La situazione in Ucraina continua a essere estremamente complessa, con Putin che cerca nuove alleanze e l’Ucraina che cerca sostegno e solidarietà internazionale. Il futuro della regione rimane incerto, mentre l’Europa e il resto del mondo monitorano attentamente gli sviluppi in un conflitto che ha conseguenze significative sull’intera comunità internazionale.