La Juventus omaggia Allegri: Mandzukic commuove il tecnico bianconero
MASSIMILIANO ALLEGRI, L’UOMO DEI RECORD
Massimiliano Allegri è atteso dalla delicata sfida che la sua Juventus giocherà a Verona nel prossimo turno di campionato. Il tecnico bianconero arriva a questa sfida dopo aver tagliato da poco un traguardo straordinario raggiungendo le 405 presenze sulla panchina della Vecchia Signora. Un record importante che il club ha voluto festeggiare al meglio riservandogli una sorpresa speciale. In un video pubblicato sugli account ufficiale della Juventus vengono mostrati ad Allegri i video di alcuni campioni bianconeri, del presente e del passato, che hanno voluto rendergli omaggio mandandogli un messaggio molto speciale riportando alla memoria curiosi aneddoti vissuti insieme.
OMAGGI SPECIALI DA PARTE DEI GIOCATORI
Da Chiellini passando per Barzagli, Buffon, Marchisio, Khedira, Matuidi, Matri, Pjanic e alcuni dei suoi attuali giocatori come Danilo, Szczesny, Rugani, Alex Sandro, De Sciglio e Rabiot, il momento più particolare è stato sicuramente quello che gli ha riservato Mario Mandzukic. L’ex attaccante croato bianconero si complimenta con lui parlando in inglese – tutti gli altri, anche gli stranieri, si sono espressi in italiano – e questo riporta alla mente un paio di aneddoti particolari raccontati da Allegri che per un attimo si emoziona tantissimo.
L’EMOZIONE DI ALLEGRI
Mandzukic è stato uno dei giocatori che ha maggiormente assorbito lo stile, il carattere e il carisma di Allegri. Ha accettato di giocare largo a sinistra ottenendo ottimi risultati ed è stato uno dei leader in campo di quella Juventus che negli anni scorsi era davvero imbattibile. “Qui mi avete messo in difficoltà perché con Mario sono legato, è stato meraviglioso – ha spiegato Allegri dopo aver visto il suo video messaggio prima di fermarsi dall’emozione – perché…perché…era buffo”.
UN RICORDO SPECIALE
Allegri ha gli occhi lucidi, forse ricordando quella Juventus che era totalmente sua, forte, dinamica e coraggiosa, capace di raggiungere due finali di Champions. Passata l’emozione sorride ricordando il croato: “Faceva finta di non sapere l’italiano ma lo sapeva meglio degli altri” – sottolinea Allegri prima di ricordare un aneddoto – “A Roma si face male al gomito. Inizia questa infezione, non rientrava più, non capivo come convincerlo a rientrare. Da lì decidevo insieme a lui cosa fare. Lui discuteva con i dottori, poi loro venivano da me e io gli dicevo il contrario”.
RICORDI E ANEDDOTI DIVERTENTI
Un racconto divertente che Allegri continua: “Ogni tanto veniva al campo e diceva ‘no good’ e io lo dicevo ai dottori dicendo che domenica non avrebbe giocato, arrivavo al campo e me lo trovavo dietro – spiega – Mario è un giocatore tecnico, faceva paura quando lo mettevi in campo. Quando lo mettevo che non aveva voglia io lo lasciavo dentro perché si accendeva nei momenti decisivi”. Per un allenatore quando hai modo di lavorare con questi campioni devi sempre imparare qualcosa.
ALTRI RICORDI E COMMENTI DI ALLEGRI
Tra gli altri racconti divertenti c’è sicuramente quello di Chiellini che ha ricordato il lancio della giacca da parte di Allegri contro il Carpi: “Tutti noi giocatori ti abbiamo maledetto quel pomeriggio quando hai dato di matto” – spiega – Da quel giorno in poi non ci hai dato la partenza libera prima di Natale e noi abbiamo sempre perso un giorno di vacanza”. L’ex capitano bianconero ha poi inoltre ricordato la sfida col Real persa 3-0 all’andata e vinta al ritorno 3-1 al Bernabeu con quel rigore di Ronaldo tanto contestato: “Eri stato l’unico a farci credere di poter vincere quella partita”.
EMOZIONI E RICONOSCIMENTI
Allegri per ognuno dei giocatori che hanno partecipato a questo video ha riservato un commento, anche ai giocatori che allena tutt’ora, come Rugani: “Difensivamente credo sia uno dei migliori”. O anche Pjanic che ha partecipato con un video insieme a suo figlio: “Lui in campo era geniale e sono onorato di averlo allenato”. Per tutto il tempo Allegri non ha fatto altro che ammirare quei video: “Mi state facendo vedere tanti giocatori e mi state facendo emozionare”. Poi la chiosa: “Ho avuto il piacere e l’onore di allenare dei grani campioni e uomini. Ogni volta che li rivedo, ci parlo, mi emoziono perché ho davanti giocatori che hanno fatto la storia della Juve e della nazionale e mi ritengo un uomo e un allenatore fortunato. È stato un privilegio”.
In conclusione, il gesto della Juventus nel celebrare Allegri per il suo record di presenze è stato un momento toccante e significativo per tutti coloro che lo hanno visto. Il tecnico bianconero ha avuto modo di rivivere i momenti più importanti della sua carriera in bianconero, ricordando con nostalgia e gratitudine i giocatori che hanno contribuito al suo successo. Un vero e proprio omaggio a un allenatore straordinario e alle glorie che ha saputo portare al club. Un momento che resterà impresso nella storia della Juventus e nel cuore di tutti i tifosi.