FERRARI E IL CAMBIAMENTO DI LIVREA: UN OMAGGIO ALLA STORIA E ALLA TRADIZIONE
Un’importante novità ha caratterizzato la Casa di Maranello in occasione del Gran Premio di Formula 1 di Miami: la modifica della livrea delle monoposto, che per l’occasione ha abbandonato il classico rosso iconico a favore di una speciale tonalità d’azzurro. Questo cambio non riguarda solo le vetture, ma anche gli outfit dei piloti Carlos Sainz e Charles Leclerc, creando un’armonia cromatica unica.
AZZURRO LA PLATA: UNA TONALITÀ CARICA DI STORIA
La scelta dell’azzurro come colore dominante richiama alla mente dei fan della Ferrari memorie di piloti leggendari che hanno gareggiato con vetture dalle sfumature simili. Alberto di Ascari, John Surtees, Lorenzo Bandini, Ludovico Scarfiotti, Chris Amon e Niki Lauda sono solo alcuni dei grandi nomi che hanno guidato le Rosse con il distintivo azzurro La Plata. Questa tonalità, anche presente nelle auto delle squadre argentine, rappresentava un vero e proprio portafortuna per molti piloti, dando un ulteriore significato simbolico alla scelta della Ferrari.
AZZURRO DINO: L’OMAGGIO AGLI ANNI D’ORO DELLA SCUDERIA
Un altro colore che ha fatto il suo ritorno in occasione del GP di Miami è l’Azzurro Dino, un blu intenso che ha incuriosito diversi piloti della Scuderia negli anni passati. Tra i più famosi a indossare questa sfumatura troviamo Arturo Merzario e Clay Regazzoni, ultimo a portare questo colore nel 1974. Questa scelta rappresenta un omaggio ai gloriosi anni della Ferrari, quando il design delle vetture e degli abiti dei piloti era caratterizzato da un mix di colori audaci.
IL LEGAME TRA FERRARI E IL RACING AMERICANO
Il cambio della livrea delle vetture non è stato casuale, ma è stato pensato per celebrare il 70° anniversario del marchio Ferrari negli Stati Uniti. Questo legame con il mondo del racing americano ha radici profonde, come dimostrato dalla citazione storica che ricorda il passaggio dal Rosso Corsa al bianco-blu degli Stati Uniti nelle gare di Formula 1 del 1964. Questo accostamento di colori era tipico anche delle vetture del North American Racing Team (N.A.R.T.), fondata dall’importatore Luigi Chinetti.
LA REAZIONE SUI SOCIAL NETWORK
La scelta della nuova livrea non è passata inosservata sui social network, dove sono circolati vari progetti concettuali che si ispiravano a esperienze automobilistiche passate. Uno dei concept più interessanti era quello dello studio Stag Designs, che proponeva un mix di bianco e blu simile a quello utilizzato dal team Nart in Nord America. Queste proposte hanno suscitato curiosità e interesse tra gli appassionati di motori che ammirano la storia e la tradizione della Ferrari.
In conclusione, il cambiamento della livrea delle monoposto Ferrari in occasione del Gran Premio di Miami rappresenta un omaggio alla storia e alla tradizione del marchio, celebrando le gesta dei piloti che hanno reso grande la Scuderia. L’azzurro torna così ad adornare le vetture rosse, portando con sé tutta la carica emotiva e simbolica di un passato glorioso che continua a ispirare nuove generazioni di appassionati di motori.
