TRAGEDIA IN ARGENTINA: LA CALCIATRICE FLORENCIA GUIÑAZÚ TROVATA MORTA
La calciatrice Florencia Guiñazú è stata trovata morta sabato sera nella sua casa a Mendoza, in Argentina: è stata uccisa dall’ex-marito Ignacio Agustín Noto, che si è poi suicidato. Aveva 30 anni ed era madre di due figli piccoli, di 7 e 5 anni. A novembre 2023 aveva chiesto un divieto di avvicinamento nei confronti dell’uomo.
IL CRUDELE OMICIDIO
Secondo le prime versioni, l’omicidio sarebbe stato scoperto da un vicino di casa a seguito di un cartello che l’uomo aveva scritto sulla porta dell’appartamento: “Chiama la polizia, i bambini sono soli”. Il figlio maggiore era in una stanza vicina a quella dove è avvenuto il brutale omicidio. L’ex marito aveva chiuso la porta della stanza a chiave per commettere il delitto e ha usato dei cuscini affinché non si udisse nulla nel resto della casa. La giovane aveva denunciato il compagno per violenza ma i due vivevano nuovamente insieme.
REACTIONS AND CONDEMNATION
Il Club Argentino Mendoza, così come altre società di calcio argentine e la Federazione stessa, hanno condannato il femminicidio attraverso dei comunicati ufficiali. La Federcalcio argentina ha espresso il suo profondo dolore per l’omicidio di Florencia Guiñazú, giocatrice del Club Atlético Argentino. Il problema dei femminicidi in Argentina è sempre più grave, con 322 casi registrati nel 2023, un sensibile aumento rispetto all’anno precedente.
LA LUTTA CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE
In Argentina, la Linea 144 fornisce assistenza telefonica alle donne vittime di violenza di genere 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. È un servizio anonimo, gratuito e nazionale. Il Club Atlético Argentino ha espresso il suo dolore per l’omicidio di Florencia Guiñazú, definendolo un femicidio. La violenza sulle donne è un problema diffuso in tutto il mondo e questa terribile storia conferma la necessità di continuare la lotta contro di essa.
In questo momento di dolore e shock, la comunità sportiva e non solo si stringe attorno alla memoria di Florencia Guiñazú, una talentuosa calciatrice che ha perso la vita per mano di chi avrebbe dovuto proteggerla. Che la sua morte sia un monito per tutti coloro che si rendono responsabili di violenza e che si continui a promuovere un messaggio di rispetto, uguaglianza e amore. La sua memoria resterà viva nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta e amata.
