CASO SCOMMESSE NEL CALCIO: LE DENUNCE DEI CALCIATORI
I calciatori Stephan El Shaarawy, Nicola Zalewski e Nicolò Casale della Roma e della Lazio hanno presentato denunce nei confronti di Fabrizio Corona per diffamazione aggravata. Questo a seguito delle presunte rivelazioni fatte dall’ex paparazzo riguardo al coinvolgimento dei tre giocatori nel caso scommesse illegali che ha scosso il calcio italiano.
LE PRESUNTE RIVELAZIONI DI CORONA
Fabrizio Corona aveva sostenuto che i nomi dei calciatori erano coinvolti nel caso scommesse sul quale stava indagando la Procura di Torino. Nel corso di alcune trasmissioni televisive e attraverso il sito Dillingernews.it, Corona aveva diffuso i presunti dettagli delle scommesse illegali, coinvolgendo i nomi dei tre calciatori.
RICHIESTA DI CHIUSURA DELLE INDAGINI
Dopo aver ricevuto le denunce dei calciatori, la Procura di Milano ha avviato un’indagine e dopo un’attenta analisi, ha accertato che nessuno dei tre giocatori chiamati in causa dal 49enne siciliano fosse effettivamente coinvolto nell’inchiesta torinese. Questo ha portato i pm milanesi a concludere la fase di indagine e a notificare agli indagati l’avviso di conclusione delle indagini.
RISCHIO DI CITAZIONE A GIUDIZIO
Il rischio per Fabrizio Corona e gli altri indagati che arrivi la citazione diretta a giudizio è dunque altissimo. La Procura di Milano ha definito le presunte rivelazioni di Corona come diffamazione aggravata e ha avviato le procedure per le richieste di giudizio nei confronti dell’ex paparazzo, Valerio Staffelli, Antonio Ricci e Luca Arnau.
RISCHIO PROCESSO
In base alle conclusioni delle indagini svolte dalla Procura di Milano, Fabrizio Corona rischia quindi di dover comparire davanti al tribunale per rispondere delle sue presunte rivelazioni. Questo caso ha scosso il mondo del calcio italiano e ha portato alla luce la delicata questione delle scommesse illegali nel mondo dello sport.
Conclusioni
Il caso scommesse nel calcio ha portato a una serie di indagini da parte delle autorità competenti, le quali hanno concluso la fase di analisi e avviato le procedure per richiesta di giudizio nei confronti degli indagati. Fabrizio Corona e gli altri coinvolti rischiano un duro processo che potrebbe avere ripercussioni significative sul mondo del calcio e sul giornalismo sportivo.
In conclusione, è importante sottolineare l’importanza di un’informazione precisa e accurata, che rispetti la reputazione e la dignità dei soggetti coinvolti. Il rischio di diffamazione aggravata è consistente e i giornalisti devono operare con la massima cautela prima di rivelare informazioni sensibili che possono danneggiare la reputazione di terzi. La conclusione delle indagini è un passo importante verso la tutela della verità e della correttezza nell’informazione sportiva.
