Evan Gershkovich RESTA IN CARCERE
Resta in carcere in Russia il corrispondente del Wall Street Journal Evan Gershkovich, arrestato nel marzo 2023 con l’accusa di spionaggio. Oggi, martedì 23 aprile, un tribunale di Mosca ha stabilito infatti che Gershkovich dovrà rimanere in cella almeno fino alla fine del mese di giugno.
IL PROCESSO DI GERSHKOVICH
Come ricordano i quotidiani statunitensi, il giornalista di 32 anni, cittadino statunitense, è detenuto in attesa di giudizio ormai da oltre un anno. E, nonostante i suoi ripetuti e numerosi appelli, le autorità di Mosca stanno prolungando sempre di più la sua detenzione, respingendoli uno dopo l’altro.
ESTENSIONE DELLA DETENZIONE
L’ultima estensione del periodo di custodia cautelare fino al 30 giugno era stata preannunciata già il 26 marzo scorso. Una decisione confermata oggi dal giudice: “La prima Corte d’Appello ha stabilito che l’ordinanza del 26 marzo 2024 sulla proroga della misura preventiva dovrebbe essere lasciata invariata”.
LA SITUAZIONE ATTUALE
In aula oggi il giornalista indossava una maglietta bianca e una camicia a quadri aperta, sembrava rilassato e nelle foto diffuse dai media esteri è apparso sorridente, mentre scambiava alcune battute con il suo team legale.
PROSSIME FASI DEL PROCESSO
Ancora non è stata fissata una data per il processo e le autorità russe non hanno rivelato quali siano, se ci sono, le prove a sostegno dell’accusa di spionaggio che il corrispondente e il giornale per cui lavora respingono categoricamente dal momento del suo arresto.
GLI INTERVENTI DEL GOVERNO STATUNITENSE
Il governo degli Stati Uniti ha dichiarato che l’incarcerazione del 32enne è totalmente ingiustificata. Gershkovich era stato arrestato a marzo dell’anno scorso mentre era in viaggio per un reportage nella città di Ekaterinburg, nella regione degli Urali.
L’ARRESTO DI GERSHKOVICH
All’epoca del suo arresto l’agenzia Interfax, citando un comunicato dell’Fsb, i servizi segreti russi, riferì che il giornalista era sospettato di aver raccolto informazioni sull’industria militare di Mosca. “Non si parla di sospetti, è stato colto in flagrante”, aveva detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, commentando il fermo del giornalista all’agenzia Ria Novosti.
LA DETENZIONE DI GERSHKOVICH
Attualmente si trova recluso nella prigione Lefortovo di Mosca, nota per le dure condizioni di detenzione.