L’Europa non è pronta alla guerra, sarà schiacciata da Trump e Putin: la previsione del CEO di Airbus
11 Marzo 2024 09:26
L’intervista dell’amministratore delegato di Airbus al quotidiano britannico ‘The Guardian’. “Non penso che l’Europa abbia ancora il livello di preparazione necessario per un conflitto con la Russia” dice. Timori anche per un Trump-bis. “Sarà meglio prenderlo sul serio…” dice Faury.
Europa in ritardo sulla preparazione bellica
L’esperto evidenzia come le nazioni europee hanno fatto troppo affidamento sugli USA per la loro sicurezza e sono inadeguate in alcune aree chiave della difesa. Faury ha quindi spronato l’Europa e il Regno Unito affinché “uniscano gli sforzi” e i programmi – attualmente rivali – sui nuovi aerei da combattimento. L’ex pilota collaudatore di elicotteri militari è diventato amministratore delegato di Airbus nel 2019.
“Un sistema progettato per scoraggiare gli attacchi”
“Non penso che l’Europa abbia ancora il livello di preparazione necessario per un conflitto con la Russia. Diciamo le cose col loro nome. E sembra che la Russia stia potenziando le sue capacità di difesa”, ha spiegato l’Ad di Airbus. “Per quasi 80 anni dopo la Seconda guerra mondiale, abbiamo portato avanti un sistema diverso, progettato più per scoraggiare gli altri dagli attacchi, che per prepararci realmente a un conflitto. Se vogliamo essere preparati a livelli potenzialmente diversi di impegno e conflitto, allora dobbiamo accelerare”, ha aggiunto Faury.
Trump e le minacce contro l’Europa
Peraltro, gli avvertimenti di Trump sull’uscita dalla Nato dovrebbero essere un campanello d’allarme per l’Europa sia sulla sicurezza che sulla disponibilità di attrezzature militari. L’ex presidente degli USA, ora papabile candidato presidenziale repubblicano, ha ripetutamente invitato l’Europa a spendere di più per la difesa e recentemente ha affermato che incoraggerebbe la Russia ad attaccare i membri della NATO che ritiene finanziariamente “delinquenti”.
La necessità di una maggiore indipendenza europea
“Finché la Nato è la Nato e fornisce il livello di protezione che ci si aspetta questa è una determinata realtà”, ha detto Faury. “Se cominciamo a credere che la realtà potrebbe essere diversa (…) faremmo meglio ad anticipare questa potenziale situazione. Abbiamo avuto i primi avvertimenti con l’amministrazione Trump 1. Se l’amministrazione Trump 2 sarà della stessa natura o anche di più in termini di aspettative degli Stati Uniti che l’Europa si prenda cura di se stessa (…) sarà meglio prenderlo sul serio”, ha concluso Faury.
La call to action del CEO di Airbus
In definitiva secondo il capo di Airbus “se vuole essere sovrana e avere il controllo del proprio futuro, di ciò che accade ai suoi confini, l’Europa deve essere molto più indipendente”. “Abbiamo messo troppo nelle mani di altri. Siamo subcritici sulla maggior parte dei diversi sistemi in Europa, non collaboriamo per creare investimenti su larga scala. Acquistiamo principalmente da Paesi extraeuropei e soprattutto dagli Stati Uniti”, conclude.
Europa allarmata: il rischio di essere schiacciata tra Trump e Putin
La dichiarazione del CEO di Airbus mette in guardia sull’incapacità dell’Europa di affrontare una possibile guerra con la Russia, sottolineando la necessità di una maggiore indipendenza e preparazione bellica. L’ombra di un Trump-bis e l’accentramento delle attenzioni sui Paesi europei da parte degli USA e della Russia mettono in allerta il continente, spingendolo a rivedere le proprie politiche di difesa e a coordinarsi maggiormente per affrontare le sfide del futuro.