SCOPPIA IL PORTELLONE DI EMERGENZA SU AEREO ALASKA AIRLINES: SOTTOVALUTATI ALCUNI ALLARMI GIORNI PRIMA
Secondo Jennifer Homendy della NTSB, l’agenzia Usa preposta alla sicurezza dei trasporti, alcuni piloti avevano segnalato l’accensione della spia legata alla pressurizzazione in tre precedenti voli effettuati dall’aereo dell’Alaska Airlines costretto a un atterraggio di emergenza in Oregon per l’esplosione di un portellone di sicurezza subito dopo il decollo.
ACCENSIONE DELLA SPIA LEGATA ALLA PRESSIONE
È emerso dalle analisi degli inquirenti che nei giorni precedenti all’incidente, il velivolo è stato sottoposto ad alcune restrizioni da parte della Compagnia aerea per alcuni allarmi di pressurizzazione. A rendere nota l’ipotesi è Jennifer Homendy della NTSB, l’agenzia Usa preposta alla sicurezza dei trasporti.
RESTRIZIONI ALLA COMPAGNIA AEREA
La Compagnia aerea aveva vietato che il jet facesse lunghi voli sopra superfici d’acqua per poter tornare rapidamente all’aeroporto nel caso si fosse ripresentato l’allarme e aveva chiesto un ulteriore esame di manutenzione che però “non era stato completato” prima dell’incidente, che ha coinvolto 177 passeggeri e membri dell’equipaggio, tutti fortunatamente illesi.
ESPLOSIONE DEL PORTELLONE
Non è chiaro se ci sia un legame tra questa anomalia e l’esplosione del portellone, che nel frattempo è stato ritrovato nel cortile di casa di un insegnante a Portland. Sarebbero stati ritrovati anche due telefoni cellulari, che si ritiene siano caduti dall’aereo.
REGISTRATORE VOCALE DELLA CABINA DI PILOTAGGIO
La NTSB ha inoltre riferito che non sono disponibili informazioni dal registratore vocale della cabina di pilotaggio, dato che la registrazione è stata cancellata automaticamente dopo aver raggiunto un limite di due ore: un limite che la NTSB vorrebbe aumentare a 25 ore.
CONCLUSIONE
È evidente che l’incidente dell’Alaska Airlines solleva importanti questioni sulla sicurezza aerea e sulla gestione dei potenziali problemi tecnici. La NTSB dovrà condurre un’indagine approfondita per capire cosa sia andato storto e quali miglioramenti possano essere apportati per evitare simili tragedie in futuro. Soprattutto, sarà fondamentale valutare se la gestione degli allarmi e delle restrizioni sia stata adeguata da parte della Compagnia aerea e dell’equipaggio di volo.
