Esperto spiega crisi nel Mar Rosso: ruolo Italia

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CRISI NEL MAR ROSSO: GLI ATTACCHI HOUTHI E IL RUOLO DELL’ITALIA

L’ambasciatore Stefano Stefanini, senior advisor dell’Ispi, ex consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed ex rappresentante dell’Italia alla Nato, ha commentato i recenti attacchi Usa e britannici contro obiettivi Houthi in Yemen. L’esperto ha anche parlato delle conseguenze della crisi del Mar Rosso e del ruolo dell’Italia: “Assumeremo il comando della missione Ue ‘Aspides’. Si tratta di una missione difensiva”, ha spiegato.

GLI ATTACCHI HOUTHI E LA CAUSA PALESTINESE
Gli attacchi a obiettivi Houthi nel Mar Rosso hanno sollevato domande sul motivo dietro tali azioni. Secondo l’ambasciatore Stefanini, la causa palestinese è stata usata come pretesto, ma il vero motivo risiede nella campagna condotta dall’Iran contro Israele tramite milizie filo-iraniane. Gli Houthi si sono schierati a favore della causa palestinese, ma i loro attacchi non si sono limitati a navi coinvolte nei commerci con Israele, bensì hanno preso di mira qualsiasi nave passasse per il Mar Rosso.

IL RUOLO DELL’IRAN
L’Iran svolge un ruolo chiave nel sostenere le milizie filo-iraniane, fornendo loro armi sofisticate che consentono loro di attaccare e agire in modo autonomo. La campagna contro Israele attraverso queste milizie ha portato a una serie di attacchi nel Mar Rosso e oltre.

IL RUOLO DELL’ITALIA NELLA MISSIONE ‘ASPIDES’
Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno condotto attacchi offensivi contro gli Houthi, ma l’Italia si appresta ad assumere il comando della missione Ue ‘Aspides’ nel Mar Rosso, una missione difensiva volta a proteggere la libertà di navigazione. Questo significa che l’Italia si occuperà principalmente della difesa delle navi italiane e straniere che attraversano la zona, ma potrebbe essere coinvolta anche in azioni offensive per contrastare gli attacchi.

LE MINACCE DEGLI HOUTHI CONTRO L’ITALIA
Mohamed Ali al-Houti, uno dei leader degli Houthi, ha rivolto minacce contro l’Italia in caso partecipasse all’aggressione contro lo Yemen. Sebbene queste minacce non debbano essere prese alla leggera, gli Houthi, pur essendo potenti in Yemen, non hanno una presenza in Europa. Tuttavia, è importante considerare la possibilità di attacchi da parte di gruppi simpatizzanti.

CONSEGUENZE DEGLI ATTACCHI HOUTHI
Gli attacchi Houthi hanno causato un drastico calo del traffico attraverso il Canale di Suez, influenzando l’import-export italiano. Le navi sono costrette a fare il giro del capo di Nuova Speranza causando ritardi nelle catene di valore, nei rifornimenti e inflazione.

In conclusione, la crisi nel Mar Rosso ha conseguenze significative sull’economia e la sicurezza internazionale, e l’Italia si prepara a svolgere un ruolo chiave nella missione difensiva per proteggere la libertà di navigazione nel Mar Rosso.

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