**ERRORE TECNICO ALLA BANCA REGALA MILIONI DI EURO AI CORRENTISTI**
Un errore tecnico ai sistemi informatici della banca ha regalato milioni di euro ai correntisti e rischiato di affossare un istituto di credito in Etiopia durante lo scorso weekend. Protagonista della storia la piĆ¹ grande banca dell’Etiopia, la Commercial Bank of Ethiopia, che in poche ore si ĆØ ritrovata davanti ad almeno 40 milioni di euro in prelievi e trasferimento di denaro. La scoperta del bug infatti ĆØ avvenuta solo diverse ore dopo quando la banca ha congelato le transazioni.
**UNA FUGA DI DENARO IMPROVVISA**
La banca ha affermato che sono state effettuate ed elaborate oltre 490mila transazioni illegali sostenendo perĆ² che la perdita subita ĆØ stata minima rispetto al totale del patrimonio della banca. Secondo il presidente della banca Abe Sano, gran parte del denaro ĆØ stato ritirato dagli studenti tra i quali sabato la notizia si ĆØ diffusa rapidamente attraverso il tam tam sui social e app di messaggistica. Sabato infatti gli studenti hanno scoperto che avrebbero potuto prelevare piĆ¹ contanti di quelli che avevano sui loro conti ed ĆØ partita la corsa la ritiro dei soldi, poi proseguita con trasferimento di denaro su altri conti quando gli atm si sono svuotati.
**SITUAZIONE FUORI CONTROLLO**
Inizialmente le file si sono formate davanti ai bancomat dei campus dove si ĆØ assistito anche piccoli scontri per accaparrassi i contanti prima dell’arrivo degli agenti di polizia a fermare tutto. La notizia, che si era diffusa in tarda serata, ĆØ dilagata a macchia dāolio in nottata quando ci si ĆØ accorti che era possibile prelevare grandi somme non solo dagli sportelli bancomat ma anche attraverso l’app della banca e trasferire il denaro altrove.
**CIFRE DA RECORD E REAZIONE DELLA BANCA**
Visto che piĆ¹ di 38 milioni di persone hanno conti presso la Commercial Bank of Ethiopia, in poche tempo si ĆØ arrivati a cifre record, cāĆØ chi parla di 40 milioni di dollari e chi addirittura di cento milioni. La banca dal suo canto non ha fornito cifre ma ha detto che si ĆØ verificato “un problema tecnico” durante “le attivitĆ di manutenzione e ispezione” e che quindi “ci sono stati tentativi di attacchi informatici, ma la sicurezza informatica della banca non ĆØ stata compromessa”.
**RECUPERO DEI SOLDI E APPELLO AGLI STUDENTI**
La banca intanto ha avviato una campagna di recupero dei soldi indebitamente prelevati. Le stesse universitĆ hanno consigliato agli studenti di restituire il denaro per non essere accusati di un reato penale ma al momento non ĆØ chiaro quanto successo abbia ottenuto e quanti soldi siano stati restituiti.
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