ERLING HAALAND SPENSA IL SUO IDOLO SPORTIVO
Erling Haaland, il noto bomber che dopo una stagione straordinaria non è riuscito a ripetersi completamente, ha rilasciato un’intervista al podcast del Manchester City, in cui ha eletto il suo idolo sportivo, oltre ad aver scelto i nomi dei calciatori perfetti per la sua squadra di calcetto ideale.
PROBLEMI FISICI E BASSA PRODUZIONE
Dopo aver lottato con un problema fisico che lo ha tenuto fuori per oltre un mese, il bottino realizzativo di Haaland in questa stagione può non essere stato straordinario come quello dell’anno passato. Tuttavia, non c’è alcun dubbio sulla sua enorme qualità, dato che ha comunque segnato 19 gol in stagione.
DJOKOVIC COME IDOLO SPORTIVO
Haaland, rispondendo a una domanda sul suo campione sportivo preferito, ha scelto senza esitazione il tennista serbo Novak Djokovic, attuale numero 1 della classifica ATP e detentore del record di più prove dello Slam vinte nella storia. Le parole di Haaland per elogiare Djokovic sono state: “A me piace Djokovic. Penso che sia molto bravo e soprattutto lui è sempre se stesso. Tutto ciò che ha ottenuto è incredibile, venendo dal nulla e dal suo paese. Quindi, si, dico Djokovic”.
IL QUINTETTO IDEALE PER UNA SQUADRA DI CALCETTO
Haaland ha anche scelto il suo quintetto ideale per una squadra di calcetto, che si è dimostrato essere sbilanciato ma comunque di altissimo livello. In porta ha scelto Iker Casillas, leggenda del Real Madrid e campione del mondo e d’Europa con la Spagna. In difesa ha optato per Paolo Maldini, uno dei più grandi difensori di sempre, e il meraviglioso calciatore brasiliano Ronaldinho. In attacco non potevano mancare Leo Messi e Cristiano Ronaldo, i due attaccanti che hanno lasciato lo scettro a Haaland e a Mbappé.
CONCLUSIONE
Nonostante la stagione non abbia raggiunto i livelli dell’anno precedente, Erling Haaland dimostra di essere non solo un talento nel calcio, ma anche un amante dello sport a tutto tondo. Sia il suo idolo sportivo Djokovic che la sua squadra ideale per il calcetto sono un chiaro segno della sua passione e ammirazione per i grandi campioni dello sport.
