L’UOMO DI FIDUCIA DELLA SCHLEIN E LE SUE DICHIARAZIONI
L’uomo di fiducia della Schlein ha dichiarato che Azione non può partecipare alla lista del centrosinistra a causa delle parole poco tenere di Calenda sul Pd e su Conte. Inoltre, ha sottolineato che il motivo principale è il commento positivo su Bardi, definito una brava persona. Questo “comunicato fa mettere le mani nei capelli”, ha affermato l’uomo, aggiungendo che si sente come un ebreo che deve morire, insieme agli altri membri di Azione.
L’INCONTRO FRA PITTTELLA E CHIORAZZO
Nell’audio privato diffuso, Marcello Pittella ha spiegato di aver proposto per l’ennesima volta a Chiorazzo di fare un patto per candidarsi presidente della Basilicata. Tuttavia, Chiorazzo ha rifiutato, aspettando il sostegno del Pd. Di fronte a questa situazione, Pittella ha deciso di aderire al centrodestra per motivi programmatici, sottolineando la necessità di dimostrare forza e determinazione nonostante le difficoltà.
LE SCUSE DI PITTELLA
Dopo la diffusione dell’audio, Marcello Pittella si è scusato per le sue parole, definendo la situazione come frutto di stress e tensione emotiva. Ha specificato che le sue affermazioni non erano volute e si è dichiarato profondamente dispiaciuto per l’accaduto. Pittella ha chiesto scusa a chiunque si sia sentito offeso dalle sue dichiarazioni.
CONCLUSIONE
Le recenti dichiarazioni di Marcello Pittella e le conseguenti scuse dimostrano la complessità delle dinamiche politiche in Basilicata. La decisione di aderire al centrodestra ha generato polemiche, ma Pittella ha sottolineato la necessità di dimostrare determinazione e resistenza di fronte alle difficoltà. Resta da vedere quale sarà l’evoluzione della situazione e quali saranno le conseguenze politiche di questa vicenda.