Emiliano afferma di non ricordare di essere mai stato a casa della sorella del boss

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SCANDALO A BARI: LE PAROLE DEL GOVERNATORE EMILIANO

Il presidente Michele Emiliano ha scatenato un vero e proprio scandalo con le sue dichiarazioni sul presunto episodio in cui avrebbe accompagnato il sindaco Decaro a casa della sorella del boss Capriati. Le accuse di complicità con la criminalità organizzata hanno suscitato indignazione e polemiche in tutta la città.

IL RICORDO DEL SINDACO DECARO

Il sindaco Antonio Decaro ha smentito categoricamente le parole del governatore Emiliano, affermando di non aver mai fatto visita a nessuna sorella di boss mafiosi. Decaro ha sottolineato che fu lui a dare tutto il suo sostegno al governatore quando vennero contestate le decisioni di chiudere Bari Vecchia al traffico, ma che mai si recò in nessuna casa di nessuna sorella di Capriati.

LA RICHIESTA DI CHIAREZZA DA PARTE DEL CENTRODESTRA

Le parole di Emiliano hanno scatenato una valanga di critiche da parte del centrodestra, che ha chiesto al governatore di fare chiarezza sull’episodio e sul suo presunto coinvolgimento con la criminalità organizzata. Le accuse di complicità hanno messo in discussione la credibilità del presidente della Regione.

LA DIFESA DI EMILIANO

Il governatore Emiliano ha cercato di chiarire le sue dichiarazioni, spiegando che si riferivano a un episodio avvenuto durante la chiusura al traffico di Bari Vecchia. Emiliano ha sottolineato che agì con autorità e determinazione per far valere le leggi e garantire la sicurezza dei cittadini, senza alcun coinvolgimento con la criminalità organizzata.

LA REAZIONE DELLA CITTÀ

Le polemiche scatenate dalle dichiarazioni di Emiliano hanno diviso la città, con alcuni che difendono il governatore e altri che lo criticano aspramente per le sue parole. La questione ha alimentato il dibattito politico e sociale sulla presenza della mafia a Bari e sul ruolo delle istituzioni nel contrastarla.

CONCLUSIONE

L’episodio delle presunte visite alla casa della sorella di un boss mafioso ha scosso le fondamenta della politica locale, mettendo in discussione la credibilità e l’integrità delle istituzioni. La richiesta di chiarezza e trasparenza da parte del centrodestra e la difesa accanita di Emiliano hanno acceso i riflettori su un tema delicato e controverso che continua a tenere desta l’attenzione dei cittadini.

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