ELEZIONI PRESIDENZIALI IN RUSSIA: IL RITO DEL VOTO
“HO SOGNATO UNA RUSSIA FORTE E INDIPENDENTE”, LE PAROLE DI PUTIN
Putin parla di un sogno per la Russia, un sogno di forza e sovranità. Durante un incontro con i media nel quartier generale della sua campagna elettorale, ha espresso la speranza che i risultati delle elezioni possano aiutarli a raggiungere questo obiettivo insieme al popolo russo. Tuttavia, secondo le ONG russe, l’esito delle elezioni è stato scontato: Putin, attraverso repressioni e intimidazioni nelle sedi elettorali, è riuscito a confermare il suo ruolo al Cremlino.
LE CONGRATULAZIONI INTERNAZIONALI A PUTIN SONO POCHISSIME
Nonostante la vittoria netta, Putin ha ricevuto poche congratulazioni da parte della comunità internazionale. Tra i pochi messaggi pervenuti al Cremlino figurano quelli di Cuba, Tagikistan, Venezuela e Cina. In contrasto, il governo tedesco si appresta a non riconoscere i risultati delle elezioni in Russia. Il vicepremier e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha sottolineato la scarsa libertà delle votazioni in un post.
LE ELEZIONI IN RUSSIA E LA QUESTIONE DELLE OCCUPAZIONI TERRITORIALI
Uno degli aspetti più controversi delle elezioni in Russia è stata la partecipazione di alcuni territori ucraini occupati illegalmente. Secondo il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, il conflitto in corso in Europa coinvolge direttamente l’Ucraina, nonostante l’Europa non faccia parte direttamente del conflitto. Il dolore del ministro ucraino è forte, in quanto il conflitto potrebbe allargarsi ai paesi europei o alla NATO in qualsiasi momento.
LA REAZIONE DELL’OCCIDENTE E GLI INTERVENTI DI WHITE HOUSE E G7
Il Consigliere per la sicurezza americano, Jake Sullivan, ha chiaramente indicato che le elezioni in Russia non sono state libere o giuste. Tuttavia, ha ammesso che Putin è il presidente e bisogna fare i conti con questa realtà. Anche il ministro degli Esteri ucraino ha espresso il suo dissenso riguardo all’andamento delle elezioni russe e ha invitato l’Occidente a prepararsi a eventuali aggressioni russe.
LE PROSPETTIVE DI PACE E IL RISCHIO DI UNA NUOVA GUERRA
Il ministro degli Esteri ucraino ha messo in guardia l’Occidente sul pericolo di una nuova guerra in Europa, causata dall’atteggiamento aggressivo della Russia. Macron da Parigi ha ribadito che aiutare i soldati di Kiev a sconfiggere Putin è il modo più efficace per evitare una nuova guerra di aggressione. La situazione geopolitica resta incerta e fonte di preoccupazione per l’intera comunità internazionale.
IL FUTURO DELLA RUSSIA E LE SUE RELAZIONI INTERNAZIONALI
Le elezioni in Russia hanno evidenziato non solo la conferma del potere di Putin, ma anche le profonde divisioni all’interno del paese e nelle relazioni internazionali. L’Occidente si appresta a non riconoscere i risultati e a mantenere un atteggiamento di fermezza contro le azioni aggressive della Russia. Il futuro rimane incerto, con l’ombra di una nuova guerra e l’urgenza di trovare soluzioni diplomatiche alla crisi.
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