Guerra in Ucraina 2 Febbraio 2024 10:16
L’anno 2024 si prospetta come un periodo di incertezza economica per la Russia, ma nonostante le sanzioni internazionali, sembra che l’economia russa stia crescendo in modo sorprendente. Secondo quanto riportato dal Fondo Monetario Internazionale, si prevede una crescita del 2,6% per l’anno in corso, sebbene Bloomberg Economics abbia espresso un giudizio nettamente pessimistico, prevedendo addirittura un azzeramento della crescita trimestre su trimestre.
Questa crescita economica apparentemente sorprendente può essere attribuita principalmente alle politiche volte al consolidamento economico adottate dal governo russo negli ultimi anni. Tuttavia, gli esperti di Bloomberg Economics mettono in luce come questa crescita possa essere sostenuta solo sul breve termine, in quanto non è sostenibile nel lungo periodo.
Nikolai Prokopenko, ex membro della Banca di Russia, ha commentato a riguardo affermando che “la sostenibilità per ora è garantita”, sottolineando come la situazione economica attuale sia frutto di una cinica economia di guerra, funzionante solamente nel breve termine. Tale affermazione può essere corroborata dalla stagnazione degli investimenti esteri nel Paese.
Le sanzioni imposte all’industria energetica russa in seguito all’annessione della Crimea nel 2014 hanno inflitto un duro colpo all’economia del Paese, costringendo il governo russa a cercare alternative per sostenere la crescita economica. Tuttavia, l’entrata in vigore di nuove politiche di austerità, unite alla mancanza di investimenti esteri, potrebbero rappresentare una minaccia alla crescita economica della Russia nel lungo periodo.
In effetti, numerosi analisti internazionali hanno sollevato dubbi sulla sostenibilità della crescita economica russa, sottolineando la crescita esponenziale del debito pubblico e la mancanza di investimenti nel settore tecnologico e dell’innovazione. Questo potrebbe creare un’instabilità economica nel Paese nel lungo termine.
La questione è ulteriormente complicata dall’impatto della guerra in Ucraina, che ha inflitto pesanti danni all’economia del Paese, causando crisi umanitarie e sfollamenti di massa. I costi della guerra potrebbero ulteriormente indebolire la crescita economica russa nel medio e lungo termine, portando a un aumento della dipendenza dalla Cina e da altri Paesi non occidentali.
Tuttavia, nonostante le sfide e le incertezze, il governo russo sembra rimanere fiducioso nel suo percorso economico, continuando a sostenere politiche volte al sostegno della crescita economica e del benessere della popolazione. In un contesto geopolitico incerto, è chiaro come la situazione economica della Russia rappresenti una sfida per il governo e gli attori economici coinvolti nel Paese.
In conclusione, la crescita economica russa potrebbe apparire sorprendente, ma è fondamentale analizzare attentamente le basi su cui essa è costruita. La guerra in Ucraina, le sanzioni internazionali e la mancanza di investimenti esteri rappresentano sfide significative che potrebbero minare la sostenibilità di questa crescita economica nel lungo periodo. Solo il tempo potrà dire se la Russia riuscirà a mantenere il suo attuale trend economico o se si troverà di fronte a nuove sfide e difficoltà.
