INCONTRO DEI SOVRANISTI A ROMA: MANCANZE E PRESENZE
L’incontro dei sovranisti a Roma ha visto la mancanza di alcuni leader europei che si riconoscono nel gruppo di Identità e Democrazia rispetto all’incontro di Firenze. Tra i presenti, oltre a Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti, vi sono Gerolf Annemans, presidente di Id, Andrè Ventura del partito portoghese Chega, e il capo delegazione dell’austriaco Fpo, Harald Vilimsky. Marine Le Pen ha mandato un videomessaggio. Marco Zanni ha sottolineato che si è scelto di far salire sul palco il nucleo fondativo di Id e il nuovo arrivato Chega, escludendo alcuni alleati che non sono stati invitati.
GIORGIA MELONI NEL MIRINO: CRITICHE PER IL SOSTEGNO A URSULA VON DER LEYEN
Gli alleati di Matteo Salvini in Europa puntano il dito contro Giorgia Meloni per il suo legame con Ursula von der Leyen. Marine Le Pen ha criticato apertamente la premier italiana per il sostegno a un possibile secondo mandato di von der Leyen alla presidenza della commissione europea. Andrè Ventura si è chiesto perché gli italiani dovrebbero votare Meloni alle europee se possono evitare un “Ursula bis” votando la Lega di Salvini.
SALVINI CONTRO MACRON E PER UN’EUROPA CRISTIANA
Matteo Salvini ha lanciato accuse contro Emmanuel Macron, definendolo “guerrafondaio” e un pericolo per l’Italia e per l’Europa, in particolare per le sue posizioni sull’Ucraina. Il leader leghista ha ribadito la sua opposizione a un secondo mandato di Ursula von der Leyen alla presidenza della commissione Ue, sottolineando che la Lega non lo permetterà.
IL FUTURO DELL’EUROPA SECONDO IDENTITÀ E DEMOCRAZIA
Per Identità e democrazia, l’Europa è un continente cristiano e deve continuare a esserlo, salvandola dalla burocrazia di Bruxelles. Giancarlo Giorgetti ha criticato aspramente le istituzioni europee per la loro eccessiva regolamentazione e burocrazia, che hanno ostacolato in diversi casi come nel Pnrr e nel dossier Ita-Lufthansa.
CONCLUSIONE: L’OBBIETTIVO DI INCIDERE NELL’UNIONE EUROPEA
Salvini ha concluso il suo intervento sottolineando che il suo Governo durerà fino al 2027 e che nonostante le divergenze con Giorgia Meloni, la considera una alleata e un’amica. Il segretario del Carroccio ha ribadito l’importanza di incidere sul prossimo esecutivo dell’Unione Europea e di contrastare i politici che, a suo avviso, non sono favorevoli agli interessi italiani.
In conclusione, l’incontro dei sovranisti a Roma ha evidenziato le divergenze politiche all’interno del gruppo di Identità e Democrazia, ma ha anche confermato l’obiettivo comune di influenzare il futuro dell’Unione Europea.