CHARLIE WEIMERS: “SVEZIA DEVE ESSERE PRONTA ANCHE A USCIRE DALL’UE SE NECESSARIO”
15 Febbraio 2024
L’europarlamentare del partito di destra dei Democratici svedesi Charlie Weimers, vicepresidente del gruppo dei conservatori (Ecr) al Parlamento europeo, di cui fa parte anche Fratelli d’Italia, parla a LaPresse delle prossime Europee, del futuro dell’Ue e della Svezia.
SPERANZE PER IL FUTURO DELL’UE
Weimers esprime la sua speranza che il Ppe cerchi compromessi a destra – invece che a sinistra – e indica che si muoveranno nella loro direzione su alcune questioni. “Il fatto che una maggioranza di centro-destra possa dare potere a una nuova Commissione dipende interamente dalla politica e dalle persone che ne sono a capo” ha dichiarato Weimers.
CRITICHE ALLA PRIMA COMMISSIONE VON DER LEYEN
Weimers critica le politiche della prima Commissione von der Leyen, sottolineando come abbiano aumentato il costo della vita per i comuni cittadini europei. Esprime la speranza che la prossima Commissione si concentri sul ripristino della competitività e trovi un approccio meno conflittuale e di costruzione del consenso che rispetti gli interessi nazionali. Trova difficile capire come von der Leyen possa promettere in modo credibile di realizzare tutto ciò.
LA POSSIBILITÀ DI USCITA DALL’UE
Weimers dichiara che chiunque abbia negoziato sa che bisogna essere pronti ad abbandonare il tavolo delle trattative per ottenere il miglior risultato possibile. Pertanto, ritiene che la Svezia dovrebbe essere pronta a lasciare l’Ue come ultima risorsa. Propone l’eliminazione dei riferimenti all’Ue nella Costituzione e l’introduzione di un blocco referendario che garantisca che prima di firmare trasferimenti significativi di potere o contributi finanziari aggiuntivi il governo debba chiedere un mandato ai cittadini attraverso un referendum.
CONCLUSIONE
Le opinioni di Charlie Weimers sull’Europa e sulla Svezia evidenziano una prospettiva politica rigorosa e orientata verso la valorizzazione degli interessi nazionali. La sua critica alle politiche della Commissione von der Leyen e la proposta di preparare la Svezia a un’eventuale uscita dall’UE rappresentano un punto di vista controverso ma degno di riflessione sul futuro dell’integrazione europea.
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