GUERRA IN UCRAINA: PRESIDENTE ZELENSKY CHIEDE SUPPORTO MILITARE
La guerra in Ucraina è entrata nel giorno 739 e il presidente Zelensky ha lanciato un accorato appello agli alleati per inviare armi a Kiev. Secondo il presidente ucraino, i “giochi politici e le controversie” tra gli alleati stanno limitando la capacità di difesa del Paese. Tuttavia, il cancelliere tedesco Scholz ha respinto l’idea avanzata dal presidente francese Macron di fornire supporto militare a Kiev. La situazione rimane tesa, con il Pentagono che sottolinea l’importanza di stanziare fondi per l’Ucraina invasa, in quanto una possibile sconfitta di Kiev potrebbe portare la NATO a un conflitto diretto con la Russia. Anche la Difesa americana sta valutando di attingere dalle sue scorte per fornire armi e munizioni all’Ucraina, considerando di non avere più risorse a disposizione.
DIFESA RUSSA: ABBATTIMENTO DI DRONI E CONTRATTACCO EFFICACE
La Difesa russa ha riportato un successo significativo nel respingere i contrattacchi delle forze ucraine. In particolare, sono stati abbattuti sei droni vicino a Sinkovka, in direzione di Kupyansk. Le unità fucilieri motorizzate, l’artiglieria e l’aviazione del Gruppo di Forze Zapad sono riuscite a respingere i gruppi d’assalto avversari, infliggendo pesanti perdite all’armata ucraina. Durante l’azione, sono stati eliminati diversi sistemi di artiglieria e sei veicoli aerei senza pilota. Le perdite dell’Ucraina sono state significative, con un numero consistente di soldati caduti e mezzi distrutti.
ATTACCHI SU INSEDIAMENTI NELLA REGIONE DI KHARKIV
La situazione bellica si è intensificata anche nella regione di Kharkiv, dove più di 15 insediamenti sono stati bersagliati da attacchi di artiglieria e mortai russi. Tra gli obiettivi colpiti si segnalano Dvorichna, Berestov e Pishchane. Gli attacchi aerei hanno interessato le città di Berestov e Kupyansk. Alcuni edifici sono stati danneggiati, ma fortunatamente non si registrano vittime tra la popolazione civile. La situazione nei centri abitati rimane critica, con la paura e la tensione che crescono tra i residenti.
La situazione in Ucraina rimane estremamente delicata, con le forze russe che consolidano la propria presenza sul territorio e le forze ucraine che cercano di resistere con tutte le loro forze. La comunità internazionale è chiamata a intervenire per evitare ulteriori escalation e per garantire la sicurezza e la stabilità nella regione. La pace in Ucraina dipende da azioni concrete e coordinate da parte degli Stati e delle organizzazioni internazionali coinvolte. La speranza è che si possa trovare una soluzione diplomatica per porre fine al conflitto e riportare la normalità nella vita dei cittadini ucraini.