Dialogo con il governo in corso, pronti a competere.

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LA VISITA DI CARLOS TAVARES A ATESSA
Dopo le polemiche degli ultimi giorni e la critica del presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla situazione imprenditoriale del gruppo Stellantis, Carlos Tavares, amministratore delegato del gruppo automobilistico italo-francese, in visita al sito di produzione di veicoli commerciali di Atessa nella Val di Sangro, ha fatto il punto sul futuro del gruppo.

IL DIALOGO CON IL GOVERNO ITALIANO
“Il dialogo con il governo italiano andrà avanti, non c’è nessuna demagogia. Noi vogliamo proteggere gli stabilimenti italiani, siamo pronti a competere. Se il governo vuole portare un altro produttore siamo pronti a lottare, ma bisogna pensare anche alle conseguenze di questa lotta”, ha affermato il manager.

IL NUOVO PIANO STRATEGICO
Il nuovo piano strategico prevede una gamma di furgoni totalmente rinnovata, con propulsore di seconda generazione a zero emissioni.

IL FUTURO DELLO STABILIMENTO DI ATESSA
‘Il futuro dello stabilimento di Atessa è chiaro. Progrediamo nel miglioramento della qualità: negli ultimi 2 anni, i dati di qualità sono migliorati di 7 volte. Grazie ai dipendenti di Atessa il futuro di questo stabilimento è radioso. La produzione è aumentata, non siamo lontani dal raggiungimento del potenziale completo dello stabilimento nel 2024. Stiamo cercando di diventare leader nel mercato dei veicoli commerciali leggeri, se guardiamo nei mercati facciamo un buon lavoro in Europa – dove stiamo crescendo come quota di mercato – e anche in Medio Oriente e continueremo a crescere in America Latina e abbiamo un grande lavoro da fare negli Usa2, oltre “che in Cina”, ha continuato Tavares.

I REQUISITI PER ESSERE COMPETITIVI
“Lo stabilimento di Atessa deve fare 2 cose per essere totalmente competitivo: visto che esportiamo l’85% della produzione, dobbiamo potere accedere al mare Mediterraneo con una struttura portuale e ferroviarie valida per poterci permettere di esportare in modo efficiente ed efficace”, ha proseguito il manager, quindi “i porti devono avere infrastrutture che ci permettano di esportare”, e poi serve “un prezzo dell’energia più competitivo” perché “il prezzo dell’energia in Italia non lo è”. Questi due requisiti sono fondamentali per “permetterci la diffusione dei veicoli commerciali elettrici”, ha concluso Tavares.

LA CONNESSIONE CON LA GIGA FACTORY DI TERMOLI
Il manager Stellantis si è poi focalizzato sulla futura stretta connessione con la realizzanda Giga Factory di Termoli: “Con Termoli ci saranno grosse opportunità, e anche qui devo ringraziare i dipendenti per l’impegno che stanno mettendo nella trasformazione dell’impianto, con grande rapidità. Anche qui quello che stiamo facendo è straordinario e ci saranno sinergie con Atessa”.

CONCLUSIONE
La visita di Carlos Tavares al sito di produzione di veicoli commerciali di Atessa ha evidenziato la determinazione del gruppo Stellantis nel proteggere gli stabilimenti italiani e competere nel mercato automobilistico. Le prospettive di rinnovazione della gamma di furgoni e la ricerca di infrastrutture e prezzi energetici competitivi sottolineano l’impegno del gruppo nel futuro dell’industria automobilistica.

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