ALLARME AEREO SU KIEV E SU TUTTO IL PAESE
Resta alta la tensione in Ucraina mentre si avvicina il secondo anniversario dall’inizio dell’invasione russa. Questa mattina si sono sentite le sirene d’allarme nella capitale Kiev, mentre un attacco con droni ucraini ha incendiato un deposito petrolifero a Kursk in Russia. Ecco tutte le notizie del 15 febbraio. ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO
07:06 DRONE SU REGIONE RUSSA KURSK, A FUOCO DEPOSITO PETROLIFERO
A seguito di un attacco di un drone ucraino nella regione russa di Kursk è scoppiato un incendio in un deposito di petrolio. Lo riferisce il governatore della regione di Kursk, Roman Starovoyt, come riportato da Interfax. “A seguito di un attacco di un Uav (drone) ucraino nella regione di Kursk, si è verificato un incendio in un deposito di petrolio. Secondo le informazioni preliminari, non ci sono state vittime. Tutti i servizi speciali stanno lavorando sul posto. Vi preghiamo di mantenere la calma”, ha scritto giovedì il capo della regione nel suo canale Telegram.
06:36 ALLARME ANTIAEREO A KIEV E NEL RESTO DELL’UCRAINA
L’aeronautica Ucraina ha diramato in mattinata un allarme antiaereo su scala nazionale, dopo che è stato rilevato il decollo di diversi bombardieri russi Tu-95Ms. Lo riferisce l’Aeronautica delle forze armate ucraine, come riportato da Ukrinform. La minaccia missilistica è stata inizialmente rilevata nelle regioni meridionali e orientali a causa della minaccia di lancio di missili da crociera da parte di aerei Tu-95MS. L’esercito ha anche chiesto di non ignorare i segnali di raid aerei. Successivamente il lancio di missili ha riguardato Kherson a sud, poi l’allarme aereo ha coinvolto Kiev e la regione circostante. Infine l’allarme si è diffuso in tutto il paese. In tutto l’allarme è stato attivo per oltre due ore.
La situazione attuale in Ucraina è estremamente delicata, con innumerevoli azioni belliche che generano un clima di paura e incertezza. Il secondo anniversario dall’inizio dell’invasione russa è un momento di tensione e ricordo per il popolo ucraino, con la speranza di una risoluzione pacifica alla crisi che ha diviso il paese e minaccia una destabilizzazione ancora maggiore.
La comunità internazionale osserva con preoccupazione gli sviluppi in Ucraina, incoraggiando il dialogo e la diplomazia come unica via per risolvere i conflitti presenti. Con il rischio di una recrudescenza del conflitto, gli sforzi per la pace e la sicurezza in Ucraina devono essere intensificati, affinché i cittadini ucraini possano vivere senza il timore di un nuovo conflitto armato.