ULTIME NOTIZIE SUL CASO YARA GAMBIRASIO
Il muratore di Mapello, Massimo Bossetti, è stato condannato in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio della tredicenne Yara Gambirasio. Tuttavia, la sua istanza di analizzare i reperti dell’indagine è stata giudicata inammissibile dalla Cassazione. Questa decisione ha scatenato una forte reazione da parte dell’avvocato Claudio Salvagni, difensore di Bossetti.
LA REAZIONE DELL’AVVOCATO CLAUDIO SALVAGNI DOPO LA DECISIONE DELLA CASSAZIONE
Dopo la decisione della Corte, l’avvocato Salvagni ha definito l’istanza inammissibile come una cosa di gravità assoluta. Ha accusato i giudici di aver trasformato il bianco in nero e ha espresso incredulità riguardo all’esistenza stessa della giustizia. Secondo Salvagni, la decisione impedisce di accertare l’innocenza di Bossetti, affermando che nei reperti c’è la risposta che il suo assistito è innocente.
COSA SUCCEDERÀ DOPO LA DECISIONE E COSA PUÒ FARE LA DIFESA DI BOSSETTI
Dopo l’inaspettata decisione della Cassazione, la difesa di Bossetti potrà solamente prendere visione delle provette del DNA e degli altri reperti dell’indagine, compresi gli indumenti della giovane vittima. Tuttavia, non potranno spingersi in analisi invasive. Questo rappresenta un duro colpo per la strategia difensiva di Bossetti e del suo team legale.
SVARIATI RICORSI PRESENTATI DALLA DIFESA DI BOSSETTI
La difesa di Bossetti ha presentato diversi ricorsi nel corso degli anni, ma ha ricevuto ripetutamente il rifiuto dei giudici riguardo all’analisi e alla visione dei reperti. L’udienza per accedere a questi reperti era stata programmata lo scorso novembre ma è stata rinviata a causa di un altro ricorso presentato dagli avvocati.
IL CASO YARA GAMBIRASIO
L’omicidio di Yara Gambirasio è avvenuto nel 2010 quando la giovane vittima aveva solo 13 anni. Dopo essere stata rapita vicino a casa sua, il suo corpo senza vita è stato ritrovato in un campo nel 2011. Bossetti è stato individuato come sospettato principale grazie alla prova del DNA ed è stato condannato all’ergastolo nel 2018.
CONCLUSIONE
La decisione della Cassazione ha gettato ombre sulla possibilità di una revisione del caso di Bossetti. La difesa dovrà ora ripensare la strategia e valutare le opzioni rimanenti. Tuttavia, l’attendibilità delle prove e la giustizia stessa sono tornate a essere al centro del dibattito. La vicenda continua a tenere col fiato sospeso l’opinione pubblica, in attesa di novità sul caso Yara Gambirasio.