ROMA TRIONFA CONTRO IL BRIGHTON: DE ZERBI SCONFITTO MA GRANDE AMORE PER I SUOI GIOCATORI
La trasferta di Roma è stata un’esperienza amara per il Brighton, che è stato travolto per 4-0 dai giallorossi. Roberto De Zerbi, allenatore del Brighton, si è trovato di fronte a una sfida più dura del previsto, ma ha sempre mantenuto un atteggiamento corretto nei confronti dell’avversario. Prima della partita, De Zerbi aveva già capito che sarebbe stata una sfida tosta, ma l’incontro con l’amico e collega Daniele De Rossi ha reso tutto ancora più complicato.
LA SUPERIORITÀ DELLA ROMA E LE PAROLE DI DE ZERBI
De Zerbi ha ammesso senza problemi la superiorità della Roma, una squadra abituata a competere in Europa. Al contrario, il Brighton lo scorso anno si è qualificato alle coppe europee per la prima volta nella sua storia. In conferenza stampa, De Zerbi ha dichiarato: “Abbiamo perso contro una squadra più forte di noi. Voi parlate di numeri, occasioni e sistema. C’è una cosa che voi non sapete, l’abitudine a giocare questo tipo di partite. Io sono italiano, vedo le partite, i giocatori della Roma li ho trovati negli anni che sono stato in Italia ed erano già forti calcisticamente, ora sono forti mentalmente”.
LA NON ABITUDINE DEL BRIGHTON A GIOCARE A QUESTO LIVELLO
La poca abitudine del Brighton a confrontarsi con squadre di alto livello ha spostato gli equilibri a favore della Roma. De Zerbi ha sottolineato: “Oggi non voglio parlare di occasioni, ciò che ha spostato è la non abitudine di una squadra piccola che ha raggiunto un traguardo storico e con tanti problemi sta cercando di rimanere aggrappata con le unghie”.
UN MESSAGGIO D’AMORE AI GIOCATORI E UNO STRATEGICO AL PRESIDENTE
Durante la conferenza stampa, De Zerbi ha evidenziato l’amore per i suoi giocatori nonostante la sconfitta. Ha sottolineato l’importanza di trarre insegnamenti da una giornata così difficile e ha inviato un messaggio anche al presidente del club: “Oggi è il giorno in cui voglio più bene ai miei giocatori. Magari avremmo perso uguale, però sarebbe stato diverso avere i miei giocatori al massimo della condizione. Questa giornata insegna a tutti, compreso il presidente. Anche lui migliorerà e capirà come gestire meglio i mesi che vanno da gennaio a febbraio, servirà ai calciatori perché oggi da qui tutti escono con grandi rimpianti, e quando hai rimpianto poi migliori, perché la volta successiva sai già cosa ti aspetta. Abbiamo perso con una squadra forte di testa e forte in campo”.
CONCLUSIONE
La sconfitta del Brighton contro la Roma ha messo in luce le differenze di esperienza e qualità tra le due squadre. Nonostante la dura sconfitta, De Zerbi ha dimostrato di essere un allenatore leale e capace di trarre insegnamenti positivi anche dalle sconfitte. Ora il Brighton dovrà lavorare duramente per migliorare e affrontare al meglio le prossime sfide che lo attendono.