IL DIBATTITO SI RIACCENDE NEL NOSTRO PAESE, CENTROSINISTRA E CENTRODESTRA SPACCATI
Il dibattito sul possesso e sul consumo di Cannabis si riaccende in Italia a seguito dell’entrata in vigore in Germania della legge che liberalizza il possesso di piccole quantità di questa sostanza. In un contesto in cui centrosinistra e centrodestra appaiono spaccati su questo tema, le proposte legislative in discussione variano notevolmente, da quelle che puntano alla depenalizzazione della coltivazione domestica alla legalizzazione del consumo, passando per la proibizione della Cannabis light.
DEPENALIZZAZIONE COLTIVAZIONE DOMESTICA
Una delle proposte legislative che si trovano attualmente sulla scrivania del parlamento riguarda la depenalizzazione della coltivazione domestica di Cannabis. La proposta di legge presentata da Riccardo Magi di +Europa prevede la possibilità di coltivare fino a quattro piante femmine di Cannabis per uso personale, riducendo al contempo le pene per i reati di “lieve entità ” legati alla droga. Inoltre, una proposta simile è stata presentata da Luana Zanella di Avs alla Camera.
LEGALIZZAZIONE
Altre due proposte, una alla Camera e una al Senato, puntano alla legalizzazione del consumo di Cannabis. Attraverso una riforma complessiva del testo unico sugli stupefacenti, si cercherebbe di creare un impianto legale per la distribuzione delle droghe considerate leggere, tra cui la Cannabis. A detta dei promotori di queste proposte, questa modifica normativa sarebbe in grado di garantire una maggiore tutela della salute pubblica e di regolamentare meglio il consumo e la produzione di Cannabis e dei suoi derivati.
PROIBIRE LA CANNABIS LIGHT
Dall’altra parte dello spettro politico, il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri ha presentato un disegno di legge che mira a vietare la vendita e il consumo della Cannabis light. Questa proposta prevede modifiche alla legislazione in vigore al fine di escludere in modo inequivocabile la commercializzazione di prodotti a base di infiorescenze di Cannabis.
Il dibattito continua dunque ad essere acceso e le posizioni tra centrosinistra e centrodestra appaiono distanti. Mentre alcuni propendono per una maggiore liberalizzazione delle norme sulla Cannabis, altri preferiscono mantenere una linea più dura in materia di droghe leggere. La strada che deciderà di intraprendere il Parlamento italiano sarà cruciale per il futuro della legislazione sulla Cannabis nel nostro Paese.
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