I festeggiamenti in tempi difficili, mentre è in corso la guerra di Israele contro Hamas
31 Marzo 2024
Decine di cristiani palestinesi si sono riuniti nella chiesa della Sacra Famiglia a Gaza per celebrare la domenica di Pasqua. Le celebrazioni di quest’anno avvengono in tempi difficili, mentre è in corso la guerra di Israele contro Hamas nella Striscia. La chiesa, costruita nel 1974, era nota per la sua scuola, che ora si è trasformata in un luogo di rifugio per centinaia di sfollati in fuga dai bombardamenti.
UNITI NELLA FEDE
I fedeli presenti alla messa pasquale hanno espresso solidarietà e speranza in un momento di grande tensione e paura. Nonostante la guerra in corso e la presenza costante dei bombardamenti, la comunità cristiana locale ha deciso di non rinunciare alla propria fede e di celebrare la Pasqua come segno di resistenza e resilienza.
IL RIFUGIO NELLA CHIESA
La chiesa della Sacra Famiglia ha aperto le proprie porte ai sfollati in cerca di protezione e sicurezza. Ci sono molti bambini tra di loro e la situazione è particolarmente difficile per loro, costretti a vivere con la paura costante dei bombardamenti e della violenza. La chiesa si è trasformata in un luogo di speranza e conforto per coloro che hanno perso tutto a causa della guerra.
LA SOLIDARIETÀ IN AZIONE
Oltre alle celebrazioni religiose, la comunità cristiana locale si è mobilitata per fornire cibo, acqua e assistenza medica ai rifugiati che si trovano nella chiesa. Anche le altre comunità religiose presenti a Gaza si sono unite nell’aiuto ai rifugiati, dimostrando che la tragedia può portare ad un senso di unità e solidarietà tra diversi popoli.
LA SPERANZA PER IL FUTURO
Nonostante la situazione drammatica, i fedeli presenti alla celebrazione pasquale hanno espresso fiducia in un futuro migliore per la loro terra. Hanno invocato la pace e la fine del conflitto armato, sperando che un giorno possano vivere senza paura e violenza. La Pasqua, simbolo di rinascita e speranza, ha assunto un significato particolarmente profondo quest’anno a Gaza.
In conclusione, nonostante la guerra e la violenza, la comunità cristiana di Gaza ha deciso di celebrare la Pasqua come segno di resistenza, solidarietà e speranza. In un momento di grande difficoltà, la fede e la solidarietà si sono dimostrate più forti del terrore e della distruzione. Che la luce della Pasqua possa portare pace e speranza a tutti coloro che soffrono in questa terra martoriata dalla guerra.